Pietro Diomede, il comico cacciato da Zelig dopo i tweet su Charlotte Angie e Bebe Vio

Il suo stile è sempre stato improntato al black humour, ma questa volta il comico è andato decisamente oltre

Pietro Diomede, il comico cacciato da Zelig dopo i tweet su Charlotte Angie e Bebe Vio

Pietro Diomede, il comico nella bufera viene cacciato da Zelig. Tutto a causa di alcuni tweet decisamente fuoriluogo, che ironizzavano sull'uccisione di Charlotte Angie e su Bebe Vio.

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Nonostante lo stile di Pietro Diomede, attivissimo sui social (su Facebook ha anche più profili), sia sempre stato improntato al black humour, questa volta il comico è andato decisamente oltre. Sui social, Pietro Diomede è solito fare battute sarcastiche e forti su tanti temi di attualità, ma ha esagerato in particolare per quanto riguarda la vicenda di Carol Montesi (alias Charlotte Angie), la ragazza attiva nel mondo dell'hard, uccisa e fatta a pezzi dal vicino di casa, Davide Fontana, e sul presunto avvelenamento di Roman Abramovich. Scherzando sui sintomi, Pietro Diomede ha tirato in ballo la meningite che aveva colpito Bebe Vio durante l'infanzia, lasciandole segni indelebili.

I tweet di Pietro Diomede non sono passati inosservati.

Il comico aveva dato appuntamento ai fan per il 12 aprile, sul palco di Zelig, ma immediatamente si erano sollevate diverse proteste sui social. Al punto che gli stessi responsabili del teatro sono stati costretti a intervenire.

Pur senza menzionare esplicitamente Pietro Diomede, il teatro Zelig ha annunciato che il comico non sarà più sul palco. «Abbiamo ricevuto segnalazioni in seguito al tweet di un artista che avrebbe dovuto esibirsi presso lo Zelig il 12 Aprile» - si legge in un tweet - «Ci dissociamo completamente da quel Tweet, che disapproviamo nella maniera più assoluta. Di conseguenza, l'artista è stato escluso dalla programmazione Zelig».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Marzo 2022, 17:07
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