Promossi e bocciati della tv: non solo Sanremo, trionfa la musica. Ko politica e talk show TUTTI I VOTI DA 0 A 10

Promossi e bocciati della tv: non solo Sanremo, trionfa la musica. Ko politica e talk show TUTTI I VOTI DA 0 A 10

di Marco Castoro

È stata una stagione primaverile densa per le tv generaliste. Ma non tutte le ciambelle sono riuscite col buco. Gli ascolti ci sono stati, a cominciare dal calcio, dalle fiction, da Raoul Bova e Luca Argentero che bucano il video. Dai talent, Amici su tutti. Il divertimento pure (basti pensare al Costanzo Show che ci ha riportato un po’ di serenità). L’Eurovision (che non è Sanremo!) ha inchiodato oltre 6 milioni e mezzo di spettatori.
Eredità, Soliti Ignoti e Reazione a Catena hanno fatto il pieno. Al contrario del Referendum che non ha interessato nessuno. Su Rai1 lo speciale Porta a Porta in prima serata non è andato oltre il 7,1% di share. Stato confusionale per i talk show, ormai deragliati dai canoni per colpa dell’effetto “pollaio”. Anche Report e Chi l’ha Visto? a volte esagerano però almeno discutono di notizie e di inchieste. Ma la nota veramente più lieta è il grande ritorno della musica dal vivo in prima serata. Evviva!

10 AMADEUS, MUSICA IN TV

Amadeus merita il voto più alto perché ha dato la spinta per il ritorno della musica in prima serata, nonché per il colpaccio di Chiara Ferragni e per la sua Arena. Applausi a Gigi D’Alessio, alla serata in onore di Lucio Dalla. Così come su Canale5 sono andati benissimo gli show di Baglioni e di Michelle Hunziker. Vanno sempre forte i talent. Un plauso a parte a Carlo Conti per il coraggio di The Band, anche se gli ascolti non l’hanno premiato.

9.5 LE PARTITE DI CALCIO

Il calcio in diretta ha fatto ascolti super. La Nazionale su Rai1 incolla (e fa arrabbiare) più di 6 milioni di spettatori. Stessi numeri per la finale di Champions trasmessa da Canale 5 che gongola anche grazie ai successi della Coppa Italia strappata alla Rai: nella finale 8,7 milioni e il 41,5% di share che raggiunge il 46,9% nei supplementari. Bene anche Tv8 con la finale della Roma (3,3 milioni).

9 COSTANZO, DE FILIPPI


Coppia doc della tv. Se Dustin Hoffman non sbaglia un film Maria De Filippi non sbaglia un programma da decenni. Ascolti sempre super e anche quest’anno Amici ha lasciato il segno, seppure la finale sia andata in onda di domenica e non come al solito il sabato (per via dell’Eurovision). Maurizio Costanzo il segno lo lascia da 40 anni. Il Costanzo Show sta vivendo una seconda giovinezza.

8.5 BOVA, ARGENTERO

Coppia d’assi in ogni apparizione tv. Raoul ha spopolato nelle serie tv, il Doc Argentero è sempre in cima agli ascolti. Voto alto anche per RaiFiction con Blanca superstar. Un bravo al Professore Alessandro Gassmann, un applauso a Il Paradiso delle Signore, una tiratina d’orecchie a Elena Sofia Ricci e Terence Hill che hanno abbandonato il set. Che Dio ci aiuti a perdonarli.

8 LE COLONNE RAI

Alberto Matano con la Vita in diretta e i suoi inviati affidabili e credibili, Flavio Insinna con l’Eredità, Marco Liorni con Reazione a Catena, Eleonora Daniele e Antonella Clerici, Mara Venier e Milly Carlucci, Francesca Fialdini e Beppe Convertini tengono alta l’antenna di Rai1. Un plauso particolare a Salvo Sottile e Anna Falchi per aver svecchiato i Fatti Vostri di Rai2. E bravo Magalli al Cantante mascherato.

7.5 AUGIAS, CAROFIGLIO

La Gioia della Musica con Corrado Augias e Dilemmi con Gianrico Carofiglio sono due delle novità più apprezzate dal pubblico di Rai3. Due risposte ai talk politici che imperversano. A Dilemmi c’è il cronometro per gli interventi e non si interrompe l’interlocutore. Su Rai2 crescono le quotazioni di Pierluigi Diaco, del Boss in incognito Max Giusti, della Belva Francesca Fagnani, di Stefano De Martino e della Tonica Andrea Delugu.

7 FAZIO, FRASSICA

Fabio Fazio ha portato a termine una buona stagione. Tanti ospiti prestigiosi e internazionali, buoni ascolti su Rai3. Certo, le sue interviste sono un po’ “tappetino”, diciamo che assomigliano più a un fan che fa le domande al suo beniamino piuttosto che a un conduttore. Il monologo di Luciana Littizzetto è spesso divertente.

Di Nino Frassica ogni aggettivo è superfluo. Sul set di Don Matteo ha resistito più lui che Terence Hill.

6,5 BORTONE, MORENO

Sempre affidabile Serena Bortone. Al Tg2 crescono le rubriche con Manuela Moreno e Marzia Roncacci. Meritano un applauso anche i due del Social Club, Luca Barbarossa e Andrea Perrone, Senio Bonini di Agorà Extra, Valerio Lundini che ci mette una pezza anche se gli ascolti non lo premiano (va fortissimo invece con le clip su RaiPlay).

6 DRUSILLA, KARMA B

Entrambe lanciate da Ciao Maschio. La prima acclamata a Sanremo ora gestisce l’Almanacco. Le due drag queen sono una gradita sorpresa. Sempre garanzia di ascolti Paolo Bonolis (anche in prima serata), Gerry Scotti, Silvia Toffanin. Sufficiente il trio dell’Eurovision, Pausini, Cattelan e Mika. Clementino molto più a suo agio in the Voice senior che in Made in Sud. Bentornata Balivo.

5 RICCI, ILARY, PAPI

La stagione buona di Striscia rovinata dal caso Baglioni. Ilary Blasi colleziona gaffe (studiate a tavolino). Enrico Papi ce la mette tutta per far ridere (e a volte ci riesce pure), mentre le lacrime dei conduttori Rai a fine stagione sembrano lacrime di coccodrillo. Il programma di Monica Setta più che “Generazione Z” è generazione Flop, visto che è finito a notte fonda. E con Tiberio Timperi traspare un po’ di acidità.

4,5 BARBARA D’URSO

Menomale che Carmelita ha deciso di dedicarsi di nuovo al teatro! Anche la fiction non le farebbe male, dato che le sue performance tv non convincono più i telespettatori. È rimasta Pupa. Il suo Pomeriggio5 ha metodi superati e le sue inviate, tipo Cristina Battista e Ilaria Dalle Palle - malgrado siano pronte a tutto - fanno puntualmente cilecca rispetto al competitor Vita in diretta.

4 TALK SHOW

Mettere le opinioni a confronto di fior di scienziati con No Vax, stregoni, ciarlatani, disfattisti prima e ora spalancare le porte non solo ai filoputiniani ma persino ai propagandisti russi è davvero troppo! Rete4 portabandiera. Si invitano ospiti purché si generi il pollaio che crea stato confusionale nella gente. Meno male che ci sono Vespa e Mentana che almeno sanno gestire il parterre.

3 INFANTE, CAMPER

Ore 14 di Milo Infante non ha fatto breccia. La sua inviata Nicole Di Giulio proprio non convince con i suoi servizi. Eclatante il caso che ha fatto arrabbiare tutte le estetiste. Camper su Rai1 è un programma senza né capo né coda. I conduttori Roberta Morise e Tinto sono inesperti, tempi morti e collegamenti goffi e imbarazzanti, come quelli con Maria Elena Fabi ed Elisa Silvestrin.

2 BRANCHETTI, PARISELLA

Simona Branchetti inadeguata. Ha condotto Pomeriggio5 News ed è stato un flop. E ora torna. Stesso disastro annunciato per Francesca Parisella con Anni20, anche di notte. Auguri alla D’Amico di non fare la stessa fine. Inutili e insensati gli interventi dell’opinionista Anna Vagli a Mattino5. La sua presenza non dà alcun valore (aggiunto). Anzi, lo toglie. Così come surreali sono i collegamenti con Olga Mascolo.

1 ANNUNZIATA, WEEKLY

Lucia Annunziata e Antonio Di Bella: come possono due professionisti del loro calibro scivolare su un microfono aperto con la storia delle ucraine, definite centinaia di migliaia di cameriere, badanti e pure amanti? Dispiace perché sono due grandi professionisti, direttori esperti e bravi. Carolina Rey, Fabio Gallo e Incoronata Boccia rendono il programma Weekly ancora più brutto del titolo.

0 SPECIALI ELETTORALI

D’accordo il servizio pubblico, ma bombardare il telespettatore con i programmi politici in prima serata è un suicidio annunciato, un gioco che non vale la candela. La politica interessa sempre meno alla gente, figuriamoci ai telespettatori che nel prime time vogliono guardare qualcosa di interessante. Lo speciale Porta a Porta in prima serata ha fatto il 7%. E c’è pure chi è andato peggio.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 16:16
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