Nuovi eroi, la trasmissione di Rai Tre che racconta l'Italia premiata da Mattarella fa il pieno di ascolti

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Con la puntata di martedì 29 gennaio dedicata a Yvan Sagnet, il racconto dell'Italia positiva di "Nuovi Eroi" - in onda dal lunedì al venerdì alle 20.25 su Rai3 - conquista 1.808.022 telespettatori di media con il 7% share risultando il terzo programma più visto del canale nell'intera giornata di martedì e pareggiando l'ascolto medio di "Un posto al sole", storico programma di successo di Rai3.

"L'ottimo risultato della puntata è confermato anche su Twitter, dove #NuoviEroi è stato tra i trending topic della serata". Lo spiega una nota di Stand By Me che produce il programma. ''Il format, prodotto da Stand by me e Rai3 con la preziosa collaborazione del Quirinale, racconta le storie di 30 cittadini insigniti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, che il Quirinale ha scelto per rappresentare la più alta espressione dei valori che definiscono la Nazione, il suo impegno civico e il forte senso di comunità".

"Il programma ha visto crescere gli ascolti di puntata in puntata raggiungendo una media di oltre 1 milione e 500mila telespettatori e il 6% di share - continua la nota - arrivando al suo miglior ascolto con la puntata dedicata alla storia del giovane camerunense Yvan Sagnet, studente di Ingegneria al Politecnico di Torino ritrovatosi per necessità a lavorare come bracciante a Nardò (LE) sotto il controllo dei caporali. Con coraggio ha dato vita al primo sciopero dei braccianti stranieri e successivamente ha fondato l'associazione internazionale anti caporalato NO-CAP per dare una speranza a chi è costretto a lavorare in condizioni disumane. Nel corso delle ultime settimane il format ha raccontato storie di eroi comuni che hanno dedicato la propria vita ad una causa come la giornalista Amalia De Simone che con le sue inchieste ha fatto emergere per prima a livello nazionale la questione della Terra dei Fuochi; il prete Don Paolo Steffano che a Baranzate (MI), il comune più multietnico d'Italia, ha creato l'associazione "La Rotonda" che promuove, a prescindere dal credo religioso, l'integrazione sociale tra italiani e stranieri tramite l'aiuto reciproco, la tolleranza, l'accoglienza e soprattutto il lavoro; ma anche tante storie positive di imprese personali che diventano esempio virtuoso per tutti, come quella della Campionessa paralimpica Monica Contrafatto. 

Video courtesy ufficio Stampa Rai 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Gennaio 2019, 20:10
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