Il successo del Boss. Le nozze trash di Polese come la sceneggiata di Merola

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di Mario Fabbroni

La nuova sceneggiata ha perso il suo boss. Autentico, genuino, ricco ma "terrone" al punto giusto. popolarissimo, simpatico, fantasioso, forse inimitabile. Don Antonio Polese, il boss delle cerimonie, aveva già superato il "maestro" Mario Merola rendendo show quello che da anni accadeva nel regno del kitch e del trash: il ristorante-hotel la Sonrisa, che ha fatto di Sant'Antonio Abate quello che Disney ha disegnato in favole come Shrek. Con un castello delle fiabe dominare la scena ed il popolo che sogna di entrarvi da protagonista almeno per un giorno nella vita. 
 
 

Il giorno del matrimonio, appunto. Nelle immagini della trasmissione cult di Real Time, le nozze napoletane sono diventate davvero qualcosa da ricordare per sempre:  un modello per tutti, 24 ore dove il sogno dev'essere possibile. Il boss era tutto questo: cavalli, carrozze principesche, elicotteri, auto di lusso, perfino cantanti visti solo in tv, cibo da re. Tutto si può fare, don Antonio non ha mai conosciuto limiti ed ha accontentato tutti gli occhi luccicanti organizzando serenate, feste di paese e popolo festante per una coppia di "signori nessuno". 
Una tv senza segreti quella del boss delle cerimonie che ora non c'è più. Un personaggio venuto fuori apparentemente dal nulla (ex macellaio) ma che ha soppiantato - a colpi di marcia nuziale kolossal made in Naples da fare impallidire Hollywood - ogni clichè.

Anzi, il boss di San'Antonio Abate (vicino Castellammare di Stabia) ha dato forza proprio a quell'oleografia della Napoli più crassa e provinciale che fa debiti e accende mutui solo per vivere un giorno da leoni. Con don Antonio Polese e le sue cerimonie da Mille e una notte "Signori non si nasce, ma si diventa anche solo per un giorno". Perchè le emozioni, in fondo, non hanno prezzo. E le cerimonie senza limiti di lusso e gusto, ora più che mai, continueranno a vivere. Anche senza il loro boss. 


 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Dicembre 2016, 15:18
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