Morgan prossimo giudice di "The Voice": «Per me una retrocessione»

Morgan prossimo giudice di "The Voice": «Per me una retrocessione»
“La cultura non va di pari passo con il mercato, il direttore di RaiDue Carlo Freccero lo sa, così lui e Simona Ventura si sono messi in testa di farmi fare queste cosa e io ho accettato un ruolo che rappresenta anche una retrocessione”, a parlare Morgan, vero nome Marco Castoldi, che occuperà la sedia di giudice della prossima edizione di “The Voice”.

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Questo per lui è un ruolo già interpretato: “E’ un ruolo - ha spiegato in un'intervista a "Chi" - che ho interpretato per tanti anni, è come vedere Maradona in serie B, non sta bene, non sta bene. Forse dovrei essere il direttore artistico globale della situazione: io sono nel Guinness dei primati come l’uomo che ha vinto più talent al mondo e forse qualche merito poteri prendermelo qualche volta”.



Cercherà di non litigare coi colleghi: “Ho fatto parte di alcune derive, ho cercato di gestirle, ma il mio progetto riguarda altro. E mi piace questo meccanismo del programma del non vedere il cantante. Mi interessa trovare interpreti, anche autori, che possano imparare l’autonomia. Più saranno liberi e più la loro carriera sarà fulgida”.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Aprile 2019, 17:24
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