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Mogol ha raccontato la sua malattia a Io e Te, mettendosi a nudo e svelando le sue paure e il suo dolore. «Bisogna imparare ad accettare il proprio destino, ciò che la vita ci riserva». Poi continua, sollecitato dalle domande di Pierluigi Diaco: «L'anno scorso sono stato operato al cuore, con 4 bypass. Io ero sereno, ho capito quanto era importante accettare, equivale a pregare».
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E prepara una sorpresa
Pierluigi Diaco e Mogol discutono della definizione di "paroliere" con la quale viene spesso descritto; definizione che Mogol respinge: «Siamo autori, artisti, - dice - i parolieri sono quelli della settimana enigmistica».
Infine Mogol, grazie ad una felice intuizione di Diaco, svela un piccolo segreto, ovvero come è nata Al di là "Si ricorda dove era?" Si, la risposta: in bagno. Ricordo di aver scritto prima le parole, poi la musica. Le ho pensate in bagno, poi sono uscito e le ho scritte su un foglietto». Evviva la sincerità di Mogol.
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Agosto 2020, 16:58
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