Miriana Trevisan su Non è la Rai: «C'era del bullismo, certe mamme erano dispettose»

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Miriana Trevisan, intervistata su Rai Radio2, nella trasmissione «I Lunatici», ripercorre gli anni passati a Non è la Rai, il programma che l’ha lanciata: «Era una grande fiaba vivente, almeno io la vivevo così. Io ero una ragazzina che scendeva sotto casa e andava a comprare le gomme da masticare, poi appena ho iniziato la mia vita è cambiata, non potevo più uscire di casa perché trovavo centinaia di persone ad aspettarmi. Tutti gli ammiratori volevano un pezzettino di te. Un sorriso, un bacio, un autografo. Potevi stare lì ore a farti foto, firmare autografi, era una cosa incredibile».

Ma non era tutto da favola. «Mi sono divertita tantissimo, era un grande sogno. Ancora sono in contatto con la prima ragazza a cui ho firmato un autografo. Si chiama Maria Lucia. Non è vero che tra ragazze ci odiavamo. Almeno io non odiavo. Però è molto probabile che ci fosse, visto che eravamo molte giovani, qualche dispetto. C’era anche un po’ di bullismo. Soprattutto da parte di alcune mamme. Forse bullismo è un termine esagerato, ma quando ci sono cento ragazze posso capitare dinamiche simili».

 

 

Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Dicembre 2019, 13:19
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