Quel cappottino rosso che ormai tutti i telespettatori conoscono, per non parlare dei napoletani che quando lo vedono in giro per la città sanno che Mina Settembre è lì per i ciak della serie tv che riparte con la seconda stagione il prossimo 2 ottobre su Rai1. A indossare l’impareggiabile soprabito è Serena Rossi, l’assistente sociale più amata dagli italiani. Perché come spiega la regista Tiziana Aristarco è «portatrice di un messaggio molto forte: aiutare sempre chi ha bisogno con una ventata di positività. La gente si identifica in lei e nelle sue storie perché sono credibili».
«Indossare il cappottino rosso è come avere un riflettore puntato – spiega Serena Rossi – vengono tutti a cercarmi quando facciamo le riprese. Mina si è fatta voler bene perché anche in un momento in cui il diverso un po’ ci spaventa, lei lo accoglie e lo aiuta: questo è un messaggio rassicurante per tutti. È una coccola sul cuore della gente alle prese con mille problemi». La direttrice di RaiFiction, Maria Pia Ammirati, e la produttrice Paola Lucisano ricordano gli ascolti super dell’esordio (7 milioni e il 25%) e sottolineano come tanti napoletani si siano identificati in lei perché le sue storie (liberamente tratte dai racconti di Maurizio De Giovanni e scritte da Fabrizio Cestaro, Fabrizia Midulla, Silvia Napolitano e Costanza Durante) parlano di Napoli non con i soliti stereotipi.
Ovviamente Mina avrà a che fare anche con la vita privata, con la famiglia e gli amori.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Settembre 2022, 06:55
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