Nicole Kidman e Maryl Streep: «The Prom, un musical per tutti gli outsider». Il film Netflix contro l'omofobia

Nicole Kidman e Maryl Streep: «The Prom, un musical per tutti gli outsider». Il film Netflix contro l'omofobia

di Alessandra De Tommasi

Tutti i liceali sono i benvenuti al ballo della scuola. Tutti tranne Emma (l’esordiente Jo Ellen Pellman), a cui il consiglio vieta di andarci con la fidanzata Alissa (Ariana DeBose). È la premessa del film The Prom, da domani su Netflix, scritto e diretto da Ryan Murphy (Glee), tratto dall’omonimo spettacolo teatrale e oggi disponibile anche come romanzo, edito da DeA. Un film che ricorda Footloose aggiornato ai Millennials e alla querelle omofobica. 


In soccorso di Emma arrivano da Broadway quattro attori in declino desiderosi di ottenere consensi e pubblicità gratis con la scusa dell’attivismo. Tra loro Meryl Streep (Dee Dee) e Nicole Kidman (Angie), di nuovo insieme sul piccolo schermo dopo Big Little Lies e già in stato di grazia pre-Oscar. Con loro James Corden (Barry) e Andrew Rannells (Trent).

Ai numeri spettacolari di canto e ballo si alternano dialoghi profondi e riflessioni oneste sulla comunità LGBT+: «Uno dei miei momenti preferiti – spiega Kidman in conferenza stampa – arriva quando il mio personaggio, Angie, si siede sul letto della camera di Emma e le parla a cuore aperto. Non condividono la stessa situazione, ma si capiscono perché la ragazza in fondo cerca solo qualcuno che sia dalla sua parte, che le dia sostegno e che l’ascolti». 


Uno dei temi più toccanti del racconto resta il coming out, vissuto ancora purtroppo come un tabù: «Mi ha fatto piangere sul set la storia di quest’uomo, Barry – le fa eco la Streep – che da giovane è stato scacciato dai suoi genitori quando ha confessato loro di essere gay.

Quel senso di abbandono e solitudine mi ha fatto male dentro e mi ha commossa moltissimo, perché poi da adulto lui non ha covato risentimento, ma ha provato a trasformare quel rifiuto e quella tristezza in un sorriso per gli altri».


L’uscita sulla piattaforma streaming sotto le feste non è casuale: «Il mio augurio – continua la diva – è che le famiglie lo guardino insieme, ancora e ancora, perché adesso abbiamo bisogno di messaggi come questo, di accettazione, accoglienza e inclusività». 


La ricetta, semplice eppure per niente scontata, la offre la Kidman: «Abbiamo bisogno di un amore incondizionato, che non ponga limiti o paletti, per entrare in contatto con la propria umanità». Solo in questo caso, conclude Kerry Washington (che interpreta la signora Greene, che aizza i genitori a vietare la partecipazione di Emma al ballo) «fa piacere dare il volto a una cosiddetta “cattiva” e vederla fallire nei suoi piani. Che meraviglia, invece, mostrare gente che lotta per quello in cui crede e crea un senso forte di comunità. Oggi è la cultura pop a ispirare il vero cambiamento».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Dicembre 2020, 08:31
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