Massimiliano Pani per Medici Senza Frontiere a “Vieni da me”: “Portano aiuto dove nessuno lo fa”. La reazione di Caterina Balivo

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Massimiliano Pani era oggi ospite a “Vieni da me” su Rai1 come testimonial della raccolta fondi in favore di Medici Senza Frontiere, che la Rai sostiene con Responsabilità Sociale. Come ha spiegato a Caterina Balivo, il figlio di Corrado Pani e di Mina ha fatto quasi 7 ore di macchina per essere lì a raccontare “l’aiuto che Medici Senza Frontiere porta dove non c’è nessun altro che lo fa”.

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“Ci sono tante organizzazioni che ad esempio aprono una scuola, trovano i vestiti, danno conforto o coperte. Tutto questo serve, ma viene dopo la salute. Perché prima di tutto bisogna che se uno sta male venga curato. Oggi da noi sappiamo che in ogni città, in ogni paesino c'è comunque un posto sanitario, un pronto soccorso, un ospedale. Mentre ci sono posti al mondo dove non c'è niente, e Medici Senza Frontiere sta là”.


Massimiliano Pani ha quindi fatto l’esempio dell’Afghanistan, dove le donne che devono partorire “arrivano a piedi, senza aver mai fatto un'ecografia e senza neanche sapere se il bambino è nella giusta posizione. Ogni anno Medici Senza Frontiere fa nascere più di 65000 bambini. Si tratta di donne e bambini che rischierebbero di morire di infezioni. È un lavoro prezioso e io penso che con le nostre offerte noi possiamo aiutarli ed essere lì con loro”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Febbraio 2020, 20:27
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