Marco Giallini racconta il suo dramma: «La morte di mia moglie? Solo adesso riesco andare al cimitero»

Marco Giallini racconta il suo dramma: «La morte di mia moglie? Solo adesso riesco andare al cimitero»
L'infanzia, la carriera, la passione per il cinema e la vita privata. A Verissimo un Marco Giallini a 360 gradi commuove mentre racconta della perdita dell'amore della sua vita. Otto anni fa la moglie Loredana è morta a causa di un'emorragia cerebrale. La loro storia era durata trent'anni. «Quello che è successo, così improvvisamente poi, non si esorcizza. Puoi solo provare a rimuoverlo. So che può sembrare brutto, ma inizio ad andare al cimitero solo adesso. Ancora non posso credere che stia lì».

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«No - continua - non l’ho esorcizzato. Vaglielo a spiega' a due ragazzini che avevano 12 e 5 anni. Per fortuna ho dei figli di un’intelligenza estrema, hanno preso tutto dalla madre».
L'attore è al cinema con il film "Un altro giorno" con Valerio Mastandrea, amico di lunghissima data e padrino del figlio più grande.

I protagonisti del lungometraggio passano i loro ultimi quattro giorni insieme prima dell'addio definitivo e della morte di Giallini, malato terminale. Il primo torna dal Canada, dove ormai vive con la famiglia, per condividere con il secondo cene, incontri, ricordi e persino la scelta della bara all'agenzia di pompe funebri.

 
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Marzo 2019, 21:46
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