Mara Venier torna con Domenica In e scavalca Pippo Baudo. «Ogni anno dico che è l'ultimo, poi non so dire di no»

Mara Venier torna con Domenica In e scavalca Pippo Baudo. «Ogni anno dico che è l'ultimo, poi non so dire di no»

di Marco Castoro

La zia Mara riparte. Puntuale come sempre e con la stessa voglia matta di quando vede accendersi le telecamere di Domenica In. Si rituffa nella nuova stagione con l’entusiasmo di una ragazzina. Domenica In in fondo è casa sua. Apre la porta agli ospiti che la vanno a trovare e li cucina a fuoco lento con le sue interviste. Un po’ come fa a casa sua nelle serate in cui si mangia, si chiacchiera e ci si diverte. La zia Mara, di nome e di fatto.

Si riparte domenica alle 14. È la sua conduzione numero 14. Tra gli ospiti annunciati alla prima puntata c’è un’altra signora della tv, Loretta Goggi. A Mara Venier va anche il premio Diva Arena di Verona dei Tim Music Awards. Con questa edizione la Venier scavalca Baudo nelle conduzioni di Domenica In: 14 per Mara, 13 per Pippo. Un programma che «ogni anno è più giovane per merito di Mara - sottolinea la direttrice dell’intrattenimento DayTime Rai, Simona Sala – una conduttrice che si definisce pop ma non trash, quindi popolare e non volgare, che tocca tutte le corde della tv». Quest’anno un tema che verrà affrontato spesso è quello della violenza sulle donne.

 

IL MARA PENSIERO

«Ogni anno dico che è l’ultimo, ma io a Domenica In non so dire di no. Un programma che mi ha dato tutto, a cominciare dall’affetto del pubblico. È nel mio cuore. Durante la pandemia, quando avevo paura di portare il virus a casa, Domenica In mi ha dato ancora più credibilità perché ero una di loro, una del pubblico che ci guardava. Nella prima puntata avrò ospite la sorella della donna uccisa a Bologna che era al telefono con la vittima proprio quando veniva colpita e uccisa. È dura per lei perché non è facile parlare in tv con chi ha ancora il dolore dentro».

«Nello spazio one to one avrò come tutte le prime puntate Loretta Goggi, con lei si fanno sempre delle interviste imprevedibili.

Poi arriverà Alberto Matano e ci intervisterà a entrambe. Nelle mie interviste non uso domande scritte né tantomeno il gobbo, sono negata, vivo emozionalmente il momento, ascolto le risposte e improvviso le domande. Studio molto il personaggio prima dell’intervista. Mai uscita in 14 anni il sabato sera perché mi dedico a leggere tutto sull’ospite e a memorizzare le cose più importanti. Il segreto del mio entusiasmo? Sono i miei dolori che ho avuto nella vita. Sono fatta così, quello che ho fatto ho fatto. Non inseguo traguardi o ascolti. O mi si ama o sto sulle palle. Il lavoro è vita, serve per la mia vitalità, ecco perché non smetto». Così parlò la zia Mara. «Sì, sono la zia per tutti ma quando è un ottantenne che mi chiama zia non ci sto e avrei voglia di rispondere ma zia di chi?».

 

LA SIGLA

Anche sul brano sigla di Domenica In c’è lo zampino della Venier. “Un giorno eccezionale” è il nuovo brano nato dal sodalizio artistico tra Franco Ricciardi e Andrea Sannino, scelto da Mara Venier come sigla della nuova stagione di Domenica In, che sarà disponibile dalle ore 14 di domenica 11 settembre su tutte le piattaforme digitali. Un pezzo leggero e solare, per trasmettere l’aria di festa delle domeniche italiane e dare il miglior benvenuto ai telespettatori della padrona di casa, “la Signora della Domenica” più amata della nostra tv.


Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Settembre 2022, 17:18
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