ROMA - Chi meglio della zia può aiutarti, proteggerti, capirti. Con lei puoi confidarti perché è sempre pronta a mediare con gli altri in tua difesa. Non ti tradisce mai, sa tenere i tuoi segreti, e molto spesso è più che una mamma. Ebbene domenica alle 14 la zia Mara torna in tv con la sua Domenica In, tredicesima conduzione come Pippo Baudo, la quarta consecutiva. È una Venier settantenne, che con molta fatica ha superato l’anno e mezzo di pandemia. Con la paura iniziale del Covid che l’ha bloccata per una settimana, a cui ha fatto seguito l’orgoglio di portare a termine la missione, come fa un soldato che non si sente un eroe ma che fa il suo dovere fino in fondo. A farle vincere la paura fu la telefonata del direttore di Rai1, Stefano Coletta, che le disse: «Nessuno può parlare alla pancia dei telespettatori come te». La scossa arrivò al punto che ripartì in prima linea diventando un esempio per chi la seguiva da casa paralizzato dalla paura e dal lockdown. E ancora adesso la Venier sottolinea che da sola in quello studio vuoto ha conosciuto la vera Mara.
Il direttore Coletta è innamorato di lei. Ha pronunciato parole nei suoi confronti che assomigliano a una dichiarazione d’amore: «Mara rappresenta l’identità del pubblico dell’ammiraglia Rai e del servizio pubblico. Capostipite di quel linguaggio autentico che coinvolge tutti i target. Sorride, si commuove, è umana, analitica, attenta a ogni dettaglio: davanti a Mara parlano pure le pietre. Non si dice hai visto Domenica In, ma hai visto Mara. Perché questo è il caso in cui il volto supera il marchio».
La Venier è anche capo degli autori e in questa Domenica In (che come ogni anno dice che sarà l’ultima per poi ripartire l’anno successivo: «Non so dire di no», ammette) non ha modificato la formula. Solo pochi ritocchi. Uno spazio (probabilmente una volta al mese) per il 92enne don Mazzi e una prima puntata dedicata a Raffaella Carrà con ospite Loretta Goggi. Ci sarà anche Mahmood.
Mara sarà pure una zia buona, però quando c’è da togliersi qualche sassolino non si tira certo indietro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Settembre 2021, 09:49
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