Domenica In, Mara Venier fa un appello sulla guerra: «Putin, fermate!»

La conduttrice veneziana, ma romana d'adozione, si lascia andare ad un'accorata espressione dialettale

Mara Venier, a Domenica In l'appello a Putin: «Fermate!»

Mara Venier e l'appello a Vladimir Putin (rigorosamente in dialetto romano). La conduttrice di Domenica In, anche questa settimana, ha aperto la trasmissione con gli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. E lo ha fatto riportando le ultime dichiarazioni di Liliana Segre.

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La senatrice a vita, sopravvissuta all'Olocausto, nei giorni scorsi aveva commentato così la situazione in Ucraina dopo l'invasione russa: «È qualcosa che non avremmo immaginato neanche lontanamente in Europa. Cannoni, case distrutte, persone morte e sopravvissuti che piangono.

Ho pensato ai quattro cavalieri dell'Apocalisse: cosa ci manca ancora? La pandemia, la guerra, l'odio, la morte e la fame. Cosa ci manca?».

Mara Venier, che in studio aveva ospite Alberto Matano e in collegamento Monica Maggioni e Giovanna Botteri, ha esordito così a inizio puntata: «Noi cominciamo a parlare di ciò che sta accadendo con la guerra in Ucraina. Da parte è nostra è doveroso iniziare con questo, anche se siamo un programma di intrattenimento. Come ci siamo occupati di pandemia e Covid, anche stavolta, come la settimana scorsa, parleremo della guerra. Inizio a odiare questo tavolo, perché lo usiamo solo per parlare di cose che ci fanno male».

Dopo i vari aggiornamenti dagli inviati Rai in Ucraina, con notizie drammatiche come lo stop improvviso ai corridoi umanitari e agli spari sui giornalisti, Mara Venier ha voluto rivolgere un appello a Vladimir Putin: «RaiUno la vedono anche a Mosca, anche in Russia. Ci seguirà qualcuno vicino a lui?». Ed è così che la conduttrice veneziana, ma romana d'adozione, si lascia andare ad un'espressione con un marcato accento capitolino: «Putin, fermate!».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Marzo 2022, 19:15
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