Luca Zaia a “Oggi è un altro giorno”, Super green pass: «Salvini è d'accordo con me»

Luca Zaia, presidente della Regione Veneto,ospite del salotto pomeridiano di Serena Bortone

Luca Zaia a “Oggi è un altro giorno”, Super green pass: «Salvini è d'accordo con me»

Luca Zaia ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha da poco pubblicato il suo libro “Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all'autonomia”.

Luca Zaia ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone

Luca Zaia ospite a “Oggi è un altro giorno”

Luca Zaia ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone. Luca Zaia ha parlato dell’emergenza Covid: «Dormo poco da sempre – ha raccontato – ma con il Covid la cosa è aumentata. Nel marzo 2020 siamo stati massacrati dalla stampa perché la Germania aveva capito tutto e noi no. Il risultato dopo tempo è che loro hanno fatto diversi lockdown e sono in difficoltà perché hanno meno vaccinati».

A breve dovrebbe entrare nelle nostre vite il “Super Green pass”:«Dovrebbe, per ora non è dato sapere quale sarà la decisione del Governo. Certo è che dobbiamo intervenire, nel Veneto abbiamo 72 persone in terapia intensiva, con l’80% di malati non vaccinati. Immagino che già dalla zona gialla ci saranno le prime restrizioni, ieri abbiamo discusso ma stiamo attendendo la risposta. Sul caso “Super Green pass” non c’è stata nessuna necessità di convincere Salvini, la voglia di tutti è di non chiudere ma nel contempo salvare al situazione». 

Nel suo libro, “Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all'autonomia”, parla anche dell’inizio della pandemia: «Tutti all’inizio aveva paura di morire, poi sono nati complottisti e anti vaccinisti.

La sfida è stata che non avevamo le istruzioni per l’uso e capire che la terapia intensiva è fondamentale per alcuni pazienti. Non ne avevamo circa 300, ora un migliaio. C’erano dottori e infermieri in difficoltà. Abbiamo recuperato respiratori ovunque, li abbiamo presi anche dai veterinari. Oggi dal punto di vista comunicativo rischiamo il paradosso, ci sono talmente tante persone immunizzate che il numero di quelli contagiati sembrano altissimi».

Da bambino, a 6 anni, è stato vittima di bullismo: «Ero magrolino, capita. Viene bullizzato spesso il diverso, e io ero pieno di lentiggini… I bambini sono crudeli ma è stato un momento di crescita. La timidezza l’ho superata studiando, dando esami all’università ho sfidato me stesso. Il mio ciclo di laurea poi aveva molti esami, per me tutte prove».


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Novembre 2021, 16:24
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