Loredana Bertè: «Facevo il cappuccino a Andy Warhol»

Loredana Bertè: «Facevo il cappuccino a Andy Warhol»

di Valeria Arnaldi
ROMA - Loredana Bertè a Domenica Live racconta la sua vita e i molti incontri straordinari fatti nel corso della carriera. Il primo che racconta è quello con Andy Warhol.
«Ero la madrina di tutti i Fiorucci del mondo, li inauguravo. Lui pensava che fossi la barista di Fiorucci perché frequentavo la mattina la scuola di inglese, il pomeriggio lo avevo libero, andavo da Fiorucci, lì non dovevi comprare necessariamente, c’era un organo che in realtà era una macchina del caffè. Un giorno alle 17 arriva Andy Warhol e ha chiesto un cornetto e un cappuccino. Io l'ho portato, è andata avanti così per quindici giorni. Poi un giorno ci hanno presentato: gli hanno detto lei è una rockstar e devi sentire come cucina. Sono dovuta andare con lui a comprare uno scolapasta e da quel giorno sono stata fissa alla Factory».
Si parla pure dei suoi amori.
«Panatta si comportava molto bene, mi ha lasciata lui, dopo un anno, senza motivo. Io viaggiavo con lui, perché era il boss della squadra di tennis. Mi ha detto: ti lascio perché ho da fare. Io non ho detto nulla, ho preso la macchina e l’ho lasciato in mezzo alla strada. Cosa dovevo fare? Però sono molto amica della moglie».
Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Ottobre 2018, 22:29
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