Lillo&Greg, il ritorno in scena: «Noi sempre insieme: raccontiamo arrampicatori e falsi»

Lillo&Greg, il ritorno in scena: «Noi sempre insieme: raccontiamo arrampicatori e falsi»

di Michela Grego

In radio (su Rai Radio2 con 610) non si sono mai fermati e al cinema hanno persino rilanciato, firmando lo scorso anno per la prima volta la regia di un film, DNA-Decisamente Non Adatti - dopo averne girati tanti come attori e preparandone un altro, Gli idoli delle donne, in arrivo a febbraio 2022, diretto a sei mani con Eros Puglielli. Sulla scena insieme da 25 anni, ma spesso protagonisti anche di prove da solisti, Lillo e Greg aprono la stagione autunnale tornando a esibirsi davanti al pubblico con un Best Of al Teatro Romano di Ostia Antica venerdì e sabato alle 21.


Che effetto vi fa tornare a confrontarvi con il pubblico a teatro?
Claudio: «Io, da solo, fortunatamente ho fatto parecchi spettacoli musicali quest'estate, sono meno sensibile all'impatto di questo tipo di ritrovo».
Lillo: «Io mi emozionerò sicuramente, ma alla fine, quando arriveranno gli applausi. Prima sarò troppo concentrato sullo spettacolo.


Nonostante l'evidenza del vostro lavoro insieme, sul web la prima cosa che compare cercando i vostri nomi è perché Lillo e Greg si sono separati? Come ve lo spiegate?
Lillo: «Non ascoltano la radio! Le cose fisse, come appunto la radio, le abbiamo fatte sempre insieme. Questa cosa dimostra semmai che esistono le fake news che vengono messe in rete solo per fare più clic. Era uscita la notizia della mia morte, o quella che sosteneva che avevamo maltrattato Virginia Raffaele, ma era solo una battuta ironica, poi estrapolata dal contesto per fare un titolo a effetto».
Lillo: «Dopo 25 anni di grandi successi insieme a Greg, ha avuto un picco di popolarità con LOL...

Lillo: ha funzionato lo schema del gioco. Non mi aspettavo questo successo, ma poi l'ho analizzato e capito. Più che una performance, a LOL mettevamo in piedi un cazzeggio tra amici, anche puerile, che ha permesso alle persone di immergersi in una situazione che mancava da troppo tempo».


È in qualche modo cambiata la vostra comicità con i cambiamenti sociali così grandi che abbiamo vissuto?
Greg: «Sostanzialmente no, è sempre la stessa perché si basa sulla disamina del comportamento umano, che in fondo è sempre lo stesso: raccontiamo chi si fa le scarpe, chi si arrampica sugli specchi, chi è falso per raggiungere uno scopo. Sono dell'idea che la satira possa essere fatta su tutto, a patto che sia fatta con tatto».


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Settembre 2021, 07:40
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