Storie Italiane si collega in diretta con il tribunale di Brescia in cui si sta tenendo il processo per la morte di Laura Ziliani. L'inviato spiega che in aula sta parlando il compagno di cella di Mirto, il fidanzato di una delle figlie di Laura che, insieme a due di loro, avrebbe ucciso la donna, probabilmente per poter prendere poi la consistente eredità.
I diversi piani
L'uomo, che è stato in cella con Mirto dal 14 di ottobre al 15 di gennaio, ha spiegato di aver cercato da subito di far parlare Mirto, per curiosità, ma anche perché era rimasto molto colpito dalla storia di questa donna e dalle immagini delle figlie, più volte apparse in tv, mentre chiedevano che venisse trovata la loro madre. L'ex detenuto spiega di aver tenuto una sorta di diario e di aver chiesto sempre e con insistenza a Mirto del delitto, capendo anche quando lui non raccontava la verità.
Il testimone, ha spiegato l'inviato di Eleonora Daniele, è riuscito a farsi raccontare in modo minuzioso tutto da Mirto, inoltre nella cella erano state messe delle cimici che verranno ascoltate in sede di processo.
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Poi Mirto gli avrebbe raccontato di come una delle due figlie avrebbe preso i medicinali per ucciderla, sottraendoli dal posto di lavoro, ha spiegato come ha fatto l'impasto dei muffin che hanno poi fatto mangiare a Laura per ucciderla. Nel dettaglio ha spiegato anche come hanno trasportato il cadavere della vittima prima di occultarlo. Il processo ovviamente continerà, ma per ora sembra che il racconto del testimone coincida con quanto emerso fino ad adesso dalle indagini dei carabinieri.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Novembre 2022, 21:36
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