L'amica geniale 2, Storia del nuovo cognome dal 10 febbraio su Rai1. Costanzo: «Con Lenù e Lila si evolve la storia d'Italia»
di Donatella Aragozzini
Al centro degli otto nuovi episodi della serie HBO-RaiFiction ci sono ancora Elena “Lenù” Greco (Margherita Mazzucco) e Raffaella “Lila” Cerullo (Gaia Girace), le protagoniste del bestseller di Elena Ferrante, che ritroviamo sedicenni, negli anni Sessanta, alle prese con i turbamenti di un'adolescenza che cambia completamente il loro legame e le loro vite. «La storia evolve con la storia italiana – racconta il regista, Saverio Costanzo – il mondo si apre, l'orizzonte si allarga e c'è il desiderio di vedere altro».
Se finora il contesto in cui si muovevano i personaggi era quello ristretto del rione, ora la scena si amplia infatti a Napoli, includendo la Costiera Amalfitana, Ischia e perfino Pisa, dove Elena si trasferisce per frequentare l'università. Perché il messaggio, sottolinea la sceneggiatrice Laura Paolucci, è che «Elena per emanciparsi, e uscire dal rione, studia», mentre Lila, che non ha proseguito il percorso scolastico, è vittima di un marito violento e di una famiglia che finge di non vedere i suoi vistosi lividi.
I primi due capitoli – che saranno anche distribuiti in 300 sale cinematografiche il 27, 28 e 29 gennaio – sono strettamente collegati alla prima stagione, mentre dal terzo le cose cominciano a cambiare, fino al punto di svolta che sarà nel quarto e quinto, diretti non da Costanzo ma da Alice Rohrwacher. «L'intuizione di Saverio è stata che questi due episodi, ambientati a Ischia, sono un microromanzo a sé, perché c'è una prima rottura tra Lenù e Lila che si svilupperà anche al loro ritorno – spiega la regista – Anche far entrare me è stata una rottura, c'è continuità di racconto ma mi è stata data grande libertà».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Gennaio 2020, 09:00
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