Iva Zanicchi, la Diva in due serate su Canale 5: «Uno show su di me? Meglio ora che dopo»

Iva Zanicchi, la Diva in due serate su Canale 5: «Uno show su di me? Meglio ora che dopo»

di Ferruccio Gattuso

MILANO - Diva di fatto. Se anche di nome, poi, lo devono dire gli altri. Così la signora fa calare un apostrofo, smonta una parola e gioca, come ha sempre fatto. Eccola, Iva Zanicchi, - attesa su Canale 5 per due grandi serate in prime-time intitolate per l'appunto D'Iva, domani 4 e giovedì 11 novembre - voce storica della canzone italiana, show woman televisiva, sessant'anni di carriera a tenere a bada il divismo ma anche, già che c'è, a puntualizzare che «io ho le note basse, medie e alte, mentre Mina le basse non le ha».
Figlia dell'appennino emiliano, una che non le manda a dire e che va «diritta alle cose e spesso mi censurano: a me la Maionchi mi fa un baffo». Ci sarà musica, va da sé, in D'Iva ma anche tanti aneddoti: sono attesi ospiti come Orietta Berti, Cristiano Malgioglio, Fausto Leali («una voce nata per il blues, e a prescindere da quell'errore in tv al Gieffe, non è mai stato razzista, il padrino al battesimo di sua figlia era un certo Wilson Pickett»), Gerry Scotti («canta solo le canzoni di Zucchero, ma le canta bene»), Gigi D'Alessio, Romina Power, Andrea Pucci. Band dal vivo e, insomma, una festa.
I ricordi sono lì, vivi: «Le tournée in Usa con Gianni Morandi, o da sola in Giappone, quel brano che Lucio Battisti volle scrivere per me, ma che si intitolava Il mio bambino, io ero giovane e suonava imbarazzante, quindi finì in un Lp e non divenne singolo, ma era bellissimo».
Iva si lancia anche in duetti virtuali: «Con Raffaella, Aznavour e Milva, la cantante preferita di mia mamma». Sull'Italia di oggi, Zanicchi ha le idee chiare: «Berlusconi o Draghi al Quirinale? Silvio è un uomo generosissimo, diventasse presidente darebbe l'anima, ma ha la sua età. Il suo difetto? Voler accontentare tutti. Draghi invece sa dire i suoi no». Poi scherza: «Lo show su di me? Meglio ora che dopo...». L'ultima stoccata sui vaccini: «Mi sono presa il covid, mi ha anche portato via un fratello. Quando sento dire che non esiste, mi arrabbio. Il vaccino lo avrei messo obbligatorio».
riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Novembre 2021, 10:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA