Il Trono di Spade 6, il secondo episodio:
torna Bran, Sansa in fuga. E Jon Snow...

Il Trono di Spade 6, il secondo episodio: torna Bran, Sansa in fuga. E Jon Snow...
PERICOLO SPOILER: Se non avete ancora visto il secondo episodio di Game of Thrones, forse è meglio che aspettiate prima di leggere questo articolo.

Dopo il primo, non del tutto esaltante episodio dell’attesissima sesta stagione, Il Trono di Spade non tradisce ed esplode in tutta la sua imprevedibilità nel secondo episodio. Se una settimana fa in molti storsero il naso davanti al sostanziale immobilismo delle varie storie (un classico delle puntate iniziali di ogni stagione), stavolta è stato un viavai di colpi di scena, omicidi e anche qualcosa in più.

CERSEI La regina Cersei, protetta e sorvegliata dalla nuova e silenziosa versione della Montagna, si vede negata l’uscita dalla Fortezza Rossa per i funerali di sua figlia Myrcella: Re Tommen, ancora arrabbiato con sua madre per la lontananza della moglie Margaery, imprigionata dal Credo insieme al fratello Loras, ha dato infatti l’ordine di non farla uscire dalle sue stanze. Ma convinto da suo zio (e padre) Jaime, va a trovarla e le chiede perdono per non averla protetta abbastanza durante il periodo di prigionia.

TYRION Assente Daenerys, ancora nelle mani dei Dothraki, la storia vede tra i protagonisti il “folletto” Tyrion Lannister, che dopo l’incendio di gran parte della flotta della Regina di Meereen, prende una decisione coraggiosa: liberare i due draghi rinchiusi nei sotterranei, per farli andare a caccia e per evitare che muoiano. Accompagnato da Lord Varys, Tyrion riesce a non farsi mangiare né bruciare da Rhaegal e Viserion, liberandoli dalle catene: “La prossima volta che mi viene un’idea del genere, dammi un pugno in faccia”, dice poi a Varys a missione compiuta.

BRAN È tornato! Il fratello di Robb e Sansa Stark, lasciato nella caverna del corvo dai tre occhi insieme a Meera e Hodor, apre l’episodio: per lui un viaggio nel passato, quando suo padre Eddard è ancora un bambino e si esercita a combattere insieme al fratello Benjen. Appare all’improvviso anche Lyanna, la bellissima sorella di Ned, ma soprattutto si scopre che il vero nome di Hodor è Wylis, e che non è sempre stato privo della parola: Bran si stupisce nel vedere che parli con Lyanna e lo stesso Benjen, prima che il Corvo li riporti indietro. “Andare sott’acqua è bello, ma se ci resti troppo tempo, rischi di annegare”, lo ammonisce.

SANSA La figlia di Catelyn Stark, nei boschi a nord di Grande Inverno, continua la sua fuga verso il Castello Nero, dove Theon Greyjoy vuole portarla per farla sfuggire a Ramsay Bolton e ai suoi uomini. Theon però, pentito per aver tradito Robb, decapitato Rodrik Cassel e inscenato la morte di Bran e Rickon, non può seguirla: tornerà a casa, a Pyke, dove nel frattempo Balon Greyjoy è morto (ucciso dal fratello Euron) e si è aperta la discussione sulla successione, con la sorella Yara osteggiata da chi non vuole una donna a comandare sulle Isole di Ferro.

Nel frattempo Roose Bolton, dopo aver ricevuto la notizia che sua moglie Walda Fray ha dato alla luce un maschietto, viene trucidato dal figlio Ramsay, che fa sbranare la matrigna e il neonato dai suoi mastini: “Preferisco restare figlio unico”, commenta. Unito ai suoi alleati del Nord, andrà all’assalto del Castello Nero per uccidere Jon Snow e riprendersi Sansa.

JON E finalmente si torna a Jon Snow. Il personaggio che più aveva terrorizzato i fans della serie, con la sua morte inaspettata nel finale della quinta stagione, è ancora steso sul letto, cadavere. Davos sfodera la sua spada per difenderne le spoglie davanti all’assalto di Ser Thorne, ma quando sta per infuriare la battaglia, ad aiutare gli amici di Jon arrivano i Bruti, aiutati da un gigante. Lo scontro si chiude con un paio di morti e Ser Alliser, insieme ai suoi fedelissimi e al giovane Olly, finisce nelle segrete del Castello nero.

Il vero colpo di scena arriva nel finale, quando il Cavaliere delle cipolle chiede a Lady Melisandre di fare qualcosa per riportare in vita Jon. La sacerdotessa rossa inscena uno strano rituale, taglia capelli e barba di Jon gettandoli nel fuoco, poi gli bagna la testa e prega il Signore della Luce, ma nessun risultato. Tormund, spazientito, lascia la stanza, così come una delusissima Melisandre e lo stesso Davos: ma Spettro, il metalupo di Snow, apre gli occhi e si sveglia, e subito dopo ne segue l’esempio il suo padrone. Jon Snow è vivo!
 
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Maggio 2016, 14:36
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