Il Grande Gioco su Sky: procuratori senza scrupoli, cinismo e affari d'oro

Il Grande Gioco su Sky: procuratori senza scrupoli, cinismo e affari d'oro

di Marco Castoro


Il Grande Gioco comincia. Palla al centro. Stasera sui canali Sky e in streaming solo su Now e sul canale Youtube di Sky, scatta la nuova serie tanto attesa, con protagonisti Francesco Montanari (Il cacciatore, I Medici Nel nome della famiglia), Giancarlo Giannini (che a febbraio a Los Angeles avrà la sua stella che lo renderà una vera star forever) e Elena Radonicich (1992, La porta rossa, Fabrizio De André Principe libero). Va subito detto che il calcio non è al centro della serie, nonostante i protagonisti siano i procuratori che si occupano del mercato dei calciatori. «Si tratta di una saga familiare con tanto di suspense che alla fine tra il pubblico avrà molte donne», sottolineano i manager Sky, Nils Hartmann e Antonella d'Errico, che ribadiscono quanto il broadcaster «investa con fiducia sulla creatività cinematografica e seriale, binomio vincente per il comparto industriale di Sky Original che cerca qualità senza compromessi». Tra l'altro sono passati 14 anni da Romanzo Criminale e anche il Barlume compie 10 anni a gennaio.
Il Grande Gioco però esce dal genere crime e commedia e va diritto per la sua strada coinvolgente. C'è il mondo spietato degli affari, della carriera a ogni costo, ma anche quello dei sentimenti, dei tradimenti, delle delusioni e dei rimorsi.

Una saga vera e propria. Protagonista è Corso Manni, ex calciatore che diventa procuratore. Si trova a competere con colossi del settore (c'è un Giannini in forma strepitosa). Anche la produzione è doc, in quanto firmata da Luca Barbareschi (alla sesta esperienza cinematografica con Montanari) e diretta da Fabio Resinaro & Nico Marzano. Nel cast degli 8 episodi anche il figlio di Crozza, Giovanni, che come sottolinea scherzando Barbareschi: «L'ho scelto perché è più bravo del padre». Sia Montanari sia Giannini hanno confessato di non essere grandi tifosi di calcio. Anche in questa storia alla fine c'è di mezzo un'invasione russa. Si tratta di un inaspettato gioco di alleanze e tradimenti che prende forma con l'ingresso di Sasha Kirillov, un navigato procuratore della russa Plustar, determinato a conquistare non solo il mercato calcistico italiano, ma anche dei preziosissimi terreni intestati alla ISG, la più grande società di procuratori in Italia che prima ha lanciato e poi emarginato il protagonista Corso Manni.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Novembre 2022, 14:25
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