House of Cards, la sesta stagione si farà (senza Kevin Spacey)
di Giacomo Perra
Ad annunciarlo sono stati gli stessi produttori del telefilm, che hanno anche stabilito ufficialmente il periodo di inizio delle riprese - i primi mesi del 2018 - e comunicato la partecipazione al progetto, destinato a svilupparsi lungo otto episodi, di Robin Wright Penn, alter ego di Claire Underwood, la moglie del protagonista interpretato per anni da Spacey.
E a proposito del controverso attore statunitense, la sua mancanza sarà un bel problema da risolvere per gli autori del serial, sospeso lo scorso ottobre con l’emergere della bufera che sta continuando a travolgere il divo di American beauty: in sua assenza, resta da capire, infatti, come verrà dipanata la trama, un’incognita non certo di poco conto.
In attesa di venire a capo della faccenda, intanto, per Spacey, come detto, il tempo degli scandali e delle accuse non è terminato. Questa volta a mettere nei guai il cinquantottenne interprete è stato il collega Gabriel Byrne, che ha ricordato una brutta storia legata al film I soliti sospetti, durante la cui lavorazione l’ex star di House of Cards avrebbe molestato un giovane attore.
«Onestamente non ero a conoscenza dell'estensione delle sue violenze - ha spiegato Byrne al Sunday Times - All'epoca ci si scherzava e si diceva 'Tipico di Kevin', ma nessuno capiva davvero quanto profondo fosse il problema. Solo anni dopo abbiamo iniziato a capire che le riprese erano state bloccate per una ragione particolare, e cioè un comportamento sessuale inappropriato di Spacey».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Dicembre 2017, 14:23
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