Una tavolata di sole donne per Andrea Serrani nel suo ristorante: «Non è un molestatore»

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Una tavolata di sole donne per Andrea Serrani, il ristoratore di Ancona e tifoso della Fiorentina che qualche giorno fa ha palpeggiato Greta Beccaglia, la giornalista che si trovava fuori dallo stadio di Empoli per Empoli-Fiorentina. Lo scrive oggi Gianluca Fenucci sul Corriere Adriatico, specificando che questa cena si terrà nella serata di lunedì nel ristorante dello stesso Serrani.

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Ieri pomeriggio l'avvocato che difende il ristoratore dalle accuse di violenza sessuale ha divulgato un video di tre minuti in cui Serrani non parla ed è lo stesso avvocato, Roberto Sabbatini, a spiegare e chiarire. «Da subito Andrea Serrani ha chiesto scusa alla signora Beccaglia per il suo gesto grave e pesante. E’ pronto a incontrarla anche chiedendole scusa pubblicamente di fronte a tutti e in diretta tv. Ma quello che sta subendo è eccessivo ed esagerato: la gogna mediatica è scattata quasi subito e sta dipingendo un uomo normale, un padre di una bimba di 6 anni ed un lavoratore che si sacrifica molto, come un violentatore senza scrupoli», le parole del legale.

«Già domenica 28 novembre – dice l'avvocato, scrive il Corriere Adriatico – mi ero premurato di scrivere una mail alla giornalista vittima del gesto di Serrani, dove chiedevo un incontro e un dialogo e inoltravo le scuse del mio assistito.

Mi ha risposto ieri, scrivendomi il numero di telefono di una sua amica che farà probabilmente da intermediaria. Appena sarà finito il troppo clamore mediatico cercheremo di contattarla».

La tavolata di sole donne

Nel frattempo ieri il Ranocchiaro, il ristorante di Serrani, ha riaperto i battenti: a gestire l'attività la sua compagna Natascia Bigelli, che ieri aveva difeso il 45enne definendolo «un simpatico burlone, non un molestatore». In tanti hanno prenotato cene e pranzi per il weekend, ma è per lunedì quella più singolare: un gruppo di sole donne, che si stanno organizzando per dimostrare affetto e vicinanza ad Andrea. A organizzare alcune donne che sono molto attive in città e che si chiamano Silvia Bolognini, Gessica Severini e Lara Falaschi.

«Ovviamente condanniamo il gesto che ha compiuto Andrea – afferma Silvia Bolognini al Corriere Adriatico – e siamo solidali con la giornalista che si è sentita offesa ma non accettiamo la gogna mediatica e le accuse gratuite, i commenti malvagi che sono stati scritti e detti sul suo conto, con tanto di minacce di morte. Lo stanno massacrando e non lo merita ed è per questo che vogliamo dimostrargli solidarietà. Saremo una settantina. Cosa pensiamo del suo atto di sabato scorso? Che ha sbagliato gravemente ma chi lo conosce sa che non è un molestatore né tanto meno un violentatore».

 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Dicembre 2021, 15:08
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