Giovanni Vernia giudice a Rds Academy: «Amo gli speaker che fanno una radio naif»

Giovanni Vernia giudice a Rds Academy: «Amo gli speaker che fanno una radio naif»

di Donatella Aragozzini
Va in onda dopodomani, in prima serata su Real Time, la finale di RDS Academy, il talent per aspiranti speaker radiofonici che quest'anno ha visto tornare in giuria accanto ad Anna Pettinelli e Matteo Maffucci Giovanni Vernia, già presente nella prima edizione del 2014.
Come è stato questo ritorno?
«Il primo anno non mi ero trovato a mio agio, non mi piace essere cattivo, invece stavolta mi hanno detto di essere me stesso. Sono stato un giudice anomalo: ho cercato di dare consigli sulla base della mia esperienza radiofonica e di divertire il pubblico».
Come sono stati i concorrenti?
«C'è stato chi mi convinceva di più e chi di meno, ma i finalisti sono tutti bravi, con una proprietà di linguaggio, una dialettica e un modo di improvvisare, che possono fare anche una radio un po' naif come la mia. Secondo me, RDS sta cercando qualcuno per sostituirmi».
Contemporaneamente a RDS Academy c'è stata la partecipazione a Tale e Quale Show come concorrente.
«Sì, inizialmente non lo volevo fare perché sono abituato a fare parodie, poi Conti mi ha convinto dicendomi che la gente non sa che so anche cantare e ballare. E mi sono divertito».
Ora è in scena Vernia o non Vernia: questo è il problema: che spettacolo è?
«È tutta la mia vita fin da piccolo, con un demone che mi costringeva a non essere mai stesso, facendo le parodie dei miei zii del Sud prima, dei miei capi dopo, finché sono diventato un comico. Giampiero Solari, il figlio Pablo e Paola Galassi mi hanno dato una forma teatrale, quindi non ci sono solo belle risate ma anche momenti di riflessione. Tra le tappe, sarò a Monza il 23 marzo e probabilmente a Roma tra aprile e maggio».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Dicembre 2018, 14:23
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