Gina Lollobrigida, il cardiologo che l'ha avuta in cura: «Mi diceva: vendo tutto, mio figlio non deve avere niente»

Il cardiologo ha affermato che negli anni è diventato un amico di famiglia tanto che l'attrice lo invitava per i compleanni e a festeggiare il Capodanno

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Dopo la morte di Gina Lollobrigida, è riemersa la vecchia disputa sull'eredità dell'attrice. Da una parte il figlio Milko Skovic, dall'altra Andrea Piazzolla, ex assistente dell'artista e suo factotum, accusato di circonvenzione di incapace. Il cardiolo che ha avuto la "Bersagliera" in cura, ha svelato un retroscena che può essere decisivo nella causa in corso. «In più di un'occasione, al termine delle visite, la signora Lollobrigida mi disse: mi voglio vendere tutto, mio figlio non deve avere nulla», le parole dette in aula da Francesco Ruggiero. 

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Cosa ha detto il cardiologo

«Erano confidenze che mi faceva quando terminavo le visite varie e volte faceva riferimento al fatto che il figlio dell'attrice fosse lontano e non lì ad accudirla - ha aggiunto il testimone -. Ho conosciuto l'attrice circa dieci anni fa quando Piazzolla la portò per una visita in seguito a un malore. Da allora ho continuato ad assisterla, una volta ogni 15 giorni, ed ero informato quotidianamente sul suo stato di salute. In seguito ebbe un paio di scompensi cardiaci e nel 2017 fu ricoverata. Era sempre Piazzolla ad accompagnarla, il figlio e il nipote venivano in seguito a trovarla ma lei non voleva far sapere le sue condizioni di salute a loro e spesso dovevo mediare io con loro».

Il cardiologo ha affermato che negli anni è diventato un amico di famiglia tanto che l'attrice lo invitava per i compleanni e a festeggiare il Capodanno. «Ricordo che lei non nutriva stima nei confronti del figlio e del nipote e me lo ha esternato varie volte, anche in maniera colorita. Con Piazzolla aveva un rapporto di collaborazione, anche affettivo, per lei era come un nipote acquisito: era caparbia ma totalmente in grado di intendere e di volere».

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Chi è l'ex assistente Piazzolla

«Andrea Piazzolla si affezionò alla signora Lollobrigida.

Lui di fatto in questi anni non è mai andato in vacanza, stava sempre con lei, anche a Natale e Pasqua perché ci diceva che era sola». È quanto ha affermato in aula Concetta Cinque, nel corso del processo a Roma che vede imputato il figlio Andrea Piazzolla, ex assistente e factotum della grande attrice scomparsa nei giorni scorsi, per l'accusa di circonvenzione di incapace. «Si conobbero intorno al 2011, Andrea sostituì la figura della nonna che aveva perso da poco con la signora Lollobrigida - ha aggiunto Cinque, sentita come testimone assistito in quanto indagata per riciclaggio in un procedimento connesso -. Lei era estasiata dalla sua compostezza ed educazione e lo prese in simpatia».

 

Il bonifico da 271 mila euro

La teste ha poi confermato di avere ricevuto dalla Lollobrigida un bonifico di 271 mila euro sul conto che aveva cointestato con il marito. «Lei volle fare un regalo ad Andrea che non aveva conto corrente e quindi lui ci chiese se poteva accreditare quella somma sul nostro conto. Mio figlio mi disse che la signora gli diede quei soldi per far estinguere il mutuo che avevamo e per fare studiare il fratello Luca. La chiamai per ringraziarla e lei mi disse: sono io che ringrazio Andrea per l'amore e l'affetto che mi dà». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 01:00
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