Giletti a Mosca, malore in diretta a “Non è l'arena”

Polemica in studio, Sallusti abbandona la trasmissione

Giletti a Mosca, malore in diretta a “Non è l'arena”

«Massimo Giletti ha avuto un mancamento, speriamo di avere notizie presto». Momenti di tensione a “Non è l'arena”, nella puntata che Massimo Giletti conduce da Mosca. Da Roma, Myrta Merlino all'improvviso si allarma per le condizioni del collega. «Oddio, aiutate Massimo», dice.  Poi Giletti è riapparso, non più in piedi all'esterno, ma seduto all'interno. «Ho avuto forse un calo di zuccheri», ha detto. 

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Il dibattito è stato particolarmente accesso, tanto che Alessandro Sallusti, dopo l'intervista di Giletti alla portavoce del ministro degli Esteri russo Marija Zacharova, ha deciso di abbandonare la trasmissione, contestando la conduzione dello stesso Giletti e parlando di «una sceneggiata». «Pensavo fossi andato a Mosca per parlare al popolo russo - ha detto Sallusti -.

Mi trovo davanti ad un asservimento totale di fronte alla peggiore propaganda che ci possa essere. Il Cremlino è un palazzo di merda, lì il comunismo ha fatto i più grossi crimini. Rinuncio al compenso pattuito ma non ci sto a fare la foglia di fico a quei due coglioni che hai lì di fianco, me ne vado», riferendosi agli ospiti russi accanto a Giletti, tra cui il conduttore Vladimir Soloviev. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Giugno 2022, 09:29
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