Giancarlo Magalli e il tumore: «Ora sto bene, ma è stata dura. Manca solo l'ultimo esame»

Il popolare conduttore Rai, per anni alla guida de I fatti vostri, ha parlato del linfoma alla milza. Ora ha voglia di tornare in tv, anche in un programma Mediaset

Giancarlo Magalli e la lotta al tumore: «Ora sto bene, ma è stata dura. Manca solo l'ultimo esame»

di Redazione web

Giancarlo Magalli sta meglio, le terapie contro il linfoma hanno dato buoni risultati, e il male sembra regredito. Il popolare conduttore tv, per anni alla guida de I fatti vostri su RaiDue, lo scorso 22 gennaio è tornato in tv, nel salotto Mediaset di Verissimo, dove ha raccontato della sua lotta contro il tumore alla milza, che lo ha provato fisicamente e psicologicamente.

Davide Astori, cinque anni fa moriva il capitano della Fiorentina. Il ricordo di Pioli: «Davide sorriderà, è sempre con me»

Terapia molto dura

Dopo i mesi durissimi del ciclo terapico, Magalli è tornato a raccontarsi in un'intervista a Tv Blog, dove si è detto ottimista sull'esito delle cure. «Manca solo l'ultima tac, le terapie sono terminate. Sono stati mesi pesanti, un anno da dimenticare, ma adesso sto bene. Siamo alla fine di questa esperienza, serve solo la conferma definitiva» ha detto il conduttore, ripercorrendo la scoperta del male, prima un'infezione, poi la diagnosi del linfoma.

Claudia Lai e il tumore, la moglie di Nainggolan: «Il momento più duro? Sotto la doccia, mi è rimasta la coda in mano»

Voglia di tv

Instancabile della televisione, ora l'augurio che Magalli si fa è quello di poter tornare alla sua vita di sempre, anche nel lavoro, entrando di nuova nelle case degli italiani attraverso il televisore. «Sto bene. Esco, giro, guido, mangio. Faccio una vita al 90 per cento normale. La normalità perfetta tuttavia la riconquisterò quando ricomincerò a lavorare», ha spiegato uno dei volti più noti di casa Rai, rammaricato per il fatto, che dopo decenni di lavoro nella tv pubblica, per lui, pare non ci siano trasmissioni.

Rammaricato

«I miei programmi nessuno me li ha tenuti da parte.

Mi è dispiaciuto trovarmi senza una trasmissione e vedere che tutto quello che facevo sia stato dato ad altri. Il direttore Coletta mi ha promesso il suo interessamento, mi auguro che si trasformi in qualcosa di concreto. È stato sempre molto gentile e affettuoso con me», le parole di Magalli, che però non aspira ad una conduzione quotidiana: "...non ce la farei fisicamente, né mi andrebbe. Gradirei una cosa carina, divertente, non faticosissima che mi consentisse di ripartire». 

Carta Mediaset

«In Rai ho realizzato migliaia di puntate di televisione e resta l'azienda che privilegerei. C’è un legame professionale fortissimo. Ma questo non vuol dire che direi di no a un’offerta di Mediaset se questa si rivelasse interessante. La Rai comunque resta il primo amore e non si scorda mai».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Marzo 2023, 15:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA