Gerry Scotti ospite a Verissimo: il popolare conduttore televisivo, nello studio di Silvia Toffanin, racconta gli ultimi mesi a cominciare dal lockdown.
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«A luglio mi sono rotto un piede, mi hanno detto che si tratta di una frattura nota come 'infortunio del ballerino' e, visto che è capitato a me, fa un po' ridere. La classica frattura per cui ti dicono che dovrai stare a riposo due settimane, poi al controllo successivo un mese e infine due mesi. Sto ricominciando a camminare bene solo ora, all'inizio ci ero rimasto male perché volevo godermi l'estate e il mare, ma in pronto soccorso ho visto persone che stanno molto peggio e so che devo ritenermi fortunato» - spiega Gerry Scotti - «Mi ha fermato più il piede rotto che il lockdown: durante l'emergenza ho continuato a lavorare, le forze dell'ordine mi fermavano tutti i giorni, poi dopo un po' mi lasciavano passare dicendo: "Lo sappiamo che va a Cologno Monzese"».
Gerry Scotti parla poi dei fitti impegni televisivi: «Non ci siamo fermati mai, ma questo è importantissimo per tutto il sistema-paese. Senza voler screditare altri tipi di televisione, la tv commerciale deve andare avanti: se noi siamo a pieno regime, vuol dire che gli inserzionisti possono investire e solo così l'economia italiana gira». Il conduttore televisivo poi annuncia, felicissimo: «Diventerò nonno, mio figlio Edoardo sta per diventare padre.
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Ottobre 2020, 18:38
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