Il trono di spade e i flashback con Bran,
ecco il dettaglio che forse non avete notato

Il trono di spade e i flashback, ecco il dettaglio che non avete notato
ATTENZIONE, PERICOLO SPOILER: se non avete ancora visto il quinto episodio della sesta stagione di Game of Thrones, forse non è il caso che leggiate questo articolo.

Il diavolo si nasconde nei particolari, si dice. Ed è certamente vero nel cinema e nelle serie televisive, specialmente ne Il trono di spade, che al giro di boa della sesta stagione sta facendo impazzire i suoi fans, tra teorie e speranze su ciò che succederà.

Del quinto episodio andato in onda negli Stati Uniti nella notte tra domenica e lunedì, abbiamo già parlato per quanto riguarda il finale, con la struggente morte del gigante Hodor. Ma in pochi, forse, hanno notato un altro particolare, sempre per quanto riguarda i flashback in cui Bran Stark, insieme al Corvo dai tre occhi, viaggia nel passato.



In una delle prime scene infatti Bran si ritrova ai piedi di uno degli "alberi diga" che si trovano a Nord della Barriera, in un tempo in cui la Barriera non esisteva nemmeno. Mentre i Figli della Foresta confabulano tra di loro, e prima che un uomo si trasformi in Estraneo (il primo degli Estranei, probabilmente proprio il Re della Notte), la telecamera si sposta sull'albero: non avete già visto questo volto?



Ebbene sì, la "somiglianza" proprio col Corvo dai tre occhi è impressionante. Cosa vorrà dire? Potrebbe essere che i Figli della foresta conoscano già il volto del Corvo, fino a inciderlo sull'albero. Questo significherebbe, forse, che il Corvo vive a Westeros da centinaia di anni, e da centinaia di anni manovra a suo piacimento i comportamenti degli uomini (in barba a ciò che ha detto a Bran, e cioè che "il passato è già scritto, l'inchiostro è asciutto"). In altre parole, il Corvo sarebbe una specie di Dio. Ma adesso che è morto, e che Bran ha preso il suo posto, cosa succederà?
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Maggio 2016, 14:00
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