Francesca Fialdini: «Donne, domenica e cibo. Il mio autunno caldo tra radio e tv»

Francesca Fialdini: «Donne, domenica e cibo. Il mio autunno caldo tra radio e tv»

di Donatella Aragozzini
Educazione, garbo, discrezione. Sono le caratteristiche di Francesca Fialdini, confermatissima al timone di Da noi... a ruota libera, che torna domenica alle 17.20 su Rai1, ma anche della nuova trasmissione radiofonica Mille donne e un uomo, dal 19 settembre su Radio2 e, ad ottobre, della seconda edizione di Fame d'amore, il format di Rai3 sui disturbi alimentari.
 
 


Come sarà la nuova edizione del programma domenicale?

«Continuiamo sulla scia che, a quanto pare, ha incontrato i gusti del pubblico, dunque racconteremo storie di persone che sono riuscite a far girare la ruota nel verso giusto. Mentre però l'anno scorso ho sottolineato la forza interiore, personale di chi ce l'ha fatta da sé, stavolta mi piacerebbe che venisse fuori l'importanza dell'aiuto della comunità. E poi, rispetto alla passata edizione, vireremo più verso l'intrattenimento con rubriche per me nuove, vere e proprie feste di compleanno, ovviamente nel rispetto delle regole sul distanziamento, e momenti di show con musica e canzoni dal vivo».

Si parlerà di Covid?

«Il Covid purtroppo è presente anche quando non lo si dice, è il terzo incomodo, ma non punteremo su quello, andare a scandagliare di nuovo il problema non attiene al tipo di racconto che voglio fare. Ci sono energie positive da liberare, ci sono sicurezze da ritrovare, dobbiamo andare alla ricerca di soluzioni e di un concetto di comunità che ci aiuti ad uscirne».

Su che verterà invece il programma radiofonico?

«Andrò a rafforzare il discorso sulle donne, l'emancipazione, il nostro modo di comunicare, di interagire con l'altro sesso... Lo condurrò con Franz Coriasco, con molta ironia, notizie dall'Italia e dal mondo e tanta musica».

E la seconda stagione di Fame d'amore?

«Saranno 4 puntate in seconda serata, stavolta non parleremo solo di anoressia o bulimia ma anche di obesità, dei problemi di salute che comporta e delle ferite che lascia. Insieme ai nuovi casi, rivedremo anche ragazzi di cui abbiamo seguito le storie nella prima edizione, che sono ormai a fine percorso».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Settembre 2020, 13:21
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