Francesca Alotta a “Oggi è un altro giorno”, dall'aborto al tumore: «Lasciata in ospedale»

Francesca Alotta dopo il secondo posto a "Tale e Quale Show" si racconta nel programma condotto da Serena Bortone

Francesca Alotta a “Oggi è un altro giorno”, dall'aborto al tumore: «Lasciata in ospedale»

Francesca Alotta ospite di Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su RaiUno. Francesca Alotta ha dato un’ottima prova nel talent di Carlo Conti, “Tale e Quale Show”, piazzandosi seconda dopo i Gemelli di Guidonia. Nel programma di Rai Uno racconta la vita, la famiglia e i drammi vissuti: dall'aborto al tumore. 

Francesca Alotta a “Oggi è un altro giorno”

Francesca Alotta ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su RaiUno ha iniziato l'intervista parlando del suo impegno sul palco del talent di Carlo Conti. «Era il quinto provino che facevo - ha raccontato -  avevo smesso per qualche anno poi ho provato ed è andata bene. È bello ma molto duro perché non c’è solo il trucco: devi provare le canzonI tutti i giorni, magari perdendo  la voce».

Francesca Alotta ha poi parlato del rapporto con il padre: «Vengo da una famiglia di artisti, mi padre voleva che facessi la violista per ragioni di sbocco professionale, poi da sola sono andata dal preside dal conservatorio a 11 anni dicendo che volevo fare pianoforte e così è stato. Mio padre ha rinunciato alla sua carriera già molto avviata per noi figli e gli devo molto. Quando mi hanno offerto il primo contratto mi hanno chiesto di cambiare nome ma io ho rifiutato per lui. Quando ho vinto in Cantagiro prima di Sanremo ha pianto e mi ha detto: "Grazie di avermi fatto vivere quello che io non ho mai vissuto.

Siete la nostra gioia di vita"...».

Nel 2018 Francesca Alotta ha dovuto combattere una dura battaglia, vinta, con un tumore: «Mia madre, che è stata malata anche lei, è una grande guerriera. Mi è stata vicina. Quando mi sono operata però anche lei stava male, non è stato facile e in più in quel periodo c’è stato il lockdown che ci ha temporaneamente separate. Tre mie ammiratrici che conoscevano la situazione fortunatamente si sono traferite da me e mi hanno tenuto compagnia per cinque mesi. Ora siamo amiche inseparabili».

Infine il racconto di quella che forse è stata l'esperienza più dolorosa: la perdita di un figlio. Io sono nata mamma, mi sentivo di esserlo... poi l'ho perso perché la mia era una situazione già complicata e avevo molti fibromi. Ho superato tutto grazie alla fede... Mio marito mi ha lasciata sola in ospedale, ci sono uomini che scappano dal dolore».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Novembre 2021, 22:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA