Floria Di Stefano, a “Oggi è un altro giorno” il ricordo del padre Giuseppe: «Grazie alla sua voce si è salvato dalla guerra in Russia»

Ospite di Serena Bortone Floria Di Stefano, la figlia del grande tenore Giuseppe Di Stefano.

Floria Di Stefano, a “Oggi è un altro giorno” il ricordo del padre Giuseppe: «Grazie alla sua voce si è salvato dalla guerra in Russia»

Floria Di Stefano ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su RaiUno. Floria Di Stefano è la figlia del grande tenore Giuseppe Di Stefano.

Floria Di Stefano, figlia di Giuseppe Di Stefano, ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su RaiUno

Floria Di Stefano, a “Oggi è un altro giorno” il ricordo del padre Giuseppe

Floria Di Stefano ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su RaiUno ha ricordato il padre Giuseppe Di Stefano: «Ero un uomo simpatico e comunicativo – ha raccontato -  adorato dai colleghi a cui faceva molti scherzi. Viaggiava molto, noi famiglia gli andavamo dietro ma era spesso via per lavoro.

Quando ero bambina lo vedevo fucilato sul palco durante la “Tosca” e mi spaventavo. Lui ha una storia da film, è arrivato a Milano dalla Sicilia, poi è andato a cantare nel coro del Duomo. Da ragazzo cantava nei ristoranti e un suo caro amico l’ha sentito esibirsi e l’ha portato da questo baritono, Montesano, che è poi diventato suo manager. Si è salvato dalla guerra in Russia grazia a un tenente che l’ha sentito cantare e l’ha tenuto con lui in Italia, mandandolo in infermeria, perché era un esperto e amante di musica. Ha avuto la sua fotografia sul comodino per tutta la sua vita. Negli anni novanta è tornato nel suo paese in Sicilia e l’hanno accolto con una grande festa».

Giuseppe Di Stefano ha avuto una relazione con la collega Maria Callas, molto discussa sui giornali: «C’erano spesso paparazzi attorno a casa nostra. La Callas ha frequentato casa da quando avevo 15 a quando ho compiuto 19 anni. Non mi ero accorta di nulla. E’ entrata nella nostra abitazione come amica. Era innamorata di lui, ma non pensavamo fosse corrisposta, due colleghi che hanno lavorato insieme per anni sono per forza di cose in confidenze. Alla fine l’ha confidato lui a mia madre, naturalmente è rimasta ferita, ma era una donna intelligente e molto buona».


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Dicembre 2021, 15:45
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