Frizzi, Pupo al veleno su Facebook: "Gli ipocriti che ti angosciavano, adesso ti piangono"

Frizzi, Pupo al veleno su Facebook: "Gli ipocriti che ti angosciavano, adesso ti piangono"
Anche l'artista e cantante Pupo si unisce ai tanti messaggi di dolore per la morte di Fabrizio Frizzi, scomparso nella notte tra domenica e lunedì a 60 anni per un'emorragia cerebrale, che definisce «fratello» ma ci tiene a sottolineare anche le tante «sofferenze» per motivi di lavoro patite dal conduttore. Prima un commento «fuori dal coro» affidato alla sua pagina Facebook e poi uno sfogo con il Corriere della Sera.

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«Abbiamo condiviso - scrive sui social - momenti professionali meravigliosi e altri, privati, in cui mi raccontavi le tue sofferenze e le angosce che gli ipocriti che oggi ti rimpiangono, ti avevano causato». E poi spiega al Corriere: «Mi dà fastidio l'ipocrisia. Non delle persone comuni, che si commuovono davvero e provano sincere emozioni. Ma quella di certa dirigenza Rai, che se ne frega dei rapporti umani, è cinica, ti sta vicino solo quando gli servi perché hai successo».

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«In Rai ci sono persone che hanno fatto dannare Fabrizio, che soffriva per le ingiustizie subite, pativa le ritorsioni, doveva ingoiare rospi.
E io penso anche che certe angosce influiscano sulla salute». E poi chiarisce: «Anche se oggi non lo dice nessuno, io penso che sia giusto ricordarlo, così magari in futuro ci sarà qualcuno che eviterà di parlare. Non ho problemi a dire che in Rai c'è gente che si dovrebbe vergognare, e non mi riferisco ai colleghi».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Marzo 2018, 11:04
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