Pino Daniele, la moglie Fabiola a 'Oggi è un altro giorno': «Così ci siamo innamorati». Il ricordo commosso

A presentare Fabiola Sciabbarrasi e Pino Daniele l'amico in comune Massimo Troisi

Pino Daniele, la moglie Fabiola a 'Oggi è un altro giorno': «Così ci siamo innamorati». Il ricordo commosso

Fabiola Sciabbarrasi, la moglie di Pino Daniele ospite di “Oggi è un alto giorno” di Serena Bortone su RaiUno. Fabiola è stata la seconda moglie del cantante scomparso nel 2015.

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Fabiola Sciabbarrasi ospite di “Oggi è un alto giorno” di Serena Bortone su RaiUno

Fabiola Sciabbarrasi a “Oggi è un alto giorno”

Fabiola Sciabbarrasi, ospite di “Oggi è un alto giorno” di Serena Bortone, ricorda il primo incontro con il marito Pino Daniele: «Avevo 23 anni. Mi ha invitato a cena Massimo Troisi – ha svelato - per una serata in cui c’erano diversi amici, fra cui Pino che chiamava il suo “Amico napoletano”. Io non volevo andare, li ho raggiunti tardi ed è stata la sera che mi ha cambiato la vita. Ci siamo riconosciuti subito, è stato un colpo di fulmine ma siamo rimasti amici, complici e affini per più di una anno.

Poi abbiamo capito che c’era altro. Tra l’altro al tempo non era neanche il mio artista musicale preferito, non lo conoscevo bene da quel punto di vista».

Il loro amore è stato molto forte: «Tutto è successo un anno dopo, a seguito di un concerto a Taormina nel giugno del ’92, un po’ il nostro Natale. Anche lì non dovevo esserci e alla fine ho deciso di andare, ho unito le nostre anime. Siamo stati soprattutto complici, mi nutrivo della sua forza, non mi faceva mai sentire ne fuori luogo né sola. Eravamo caratterialmente diversi ma complementari, io “calmavo” il Vesuvio in lui e lui stimolava delle reazioni che tentavo di reprimere, stimolava la mia energia. Era un bel sodalizio, anche se c’erano naturalmente delle liti».

Il rapporto tra i due va avanti fino al 2013, anche su ufficialmente il divorzio non è mai avvenuto. Nel 2015 la scomparsa di Pino Daniele: «Quel 4 gennaio vorrei cancellarlo dal calendario. Mi ha avvisato con un messaggio il cardiologo che lo aveva in cura, dicendo che era arrivato in ospedale senza battito. Erano le 11 di sera e il mio dolore era ampliato dal fatto che lo dovevo comunicare ai nostri figli. Se non fosse successo saremmo tornati insieme, non abbiamo avuto il tempo di chiederci scusa per delle cose che forse avevamo interpretato male».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Marzo 2022, 18:55
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