Enzo Iacchetti: «Dai social minacce choc, ho iniziato a querelare: i soldi delle cause vanno in beneficenza»

Il conduttore: «Ma sono felice perché c'è tanta gente che mi vuole bene».

Enzo Iacchetti: «Dai social minacce choc, ho iniziato a querelare: i soldi delle cause vanno in beneficenza»

Enzo Iacchetti pensa al silenzio social. In attesa di tornare al bancone di Striscia la notizia con Ezio Greggio, il conduttore fa un bilancio della propria carriera e riflette sull'importanza di mantenere una certa privacy offline. «Dopo anni, da Facebook mi sono tolto, su Tik Tok c’è Berlusconi quindi basta e avanza, sono su Instagram perché Striscia la notizia percorre anche un binario social» spiega in un'intervista a Fanpage.

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Enzo Iacchetti: «Dai social minacce di morte, ho cominciato a querelare e i soldi delle cause vanno in beneficenza»

Sett'anni, di cui ventotto alla conduzione del telegiornale satirico, Iacchetti ha un rapporto difficile con i social, dove spesso ha ricevuto minacce di morte. «Mi sono scocciato di rispondere alle migliaia di persone che scrivevano ‘Ti spacco la faccia, dimmi dove abiti, uccido tuo figlio‘.

Me ne dicevano di tutti i colori, persino che facevo scommesse clandestine, che ero un debosciato, che ero morto», racconta il conduttore, che da tempo ha smesso di pubblicare contenuti personali.

«Io rispondevo a tutti, personalmente. Il mio medico mi ha detto: lascia stare. Mi sono messo a querelare. Ci sono svariate cause in corso, le sto vincendo tutte, e i soldi vanno in beneficienza» ha concluso Iacchetti, forte della sua esperienza e del sostegno del pubblico. «Non è vero che a 70 anni è come averne 50. A 70 ne hai 70. Questo periodo di pandemia mi ha un po' stroncato. Ma sono felice perché c'è tanta gente che mi vuole bene».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Settembre 2022, 21:57
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