Ema Stokholma: «Il mio folle viaggio con Briga in Stranger Europe»

Ema Stokholma: «Il mio folle viaggio con Briga in Stranger Europe»

di Donatella Aragozzini
Svelare il volto inedito e bizzarro di 7 capitali europee. È la missione di Ema Stokholma, con Briga in Stranger Europe, il nuovo format on the road di Rai4, al via stasera in seconda serata.

Che programma è?
«È un viaggio alla scoperta di cose strane in giro per l’Europa. Ogni puntata comincia la mattina e si conclude la sera in posti particolarissimi dove passiamo la notte, ad esempio a Berlino dormiamo in un bunker della Seconda Guerra Mondiale trasformato in bed & breakfast, a Belgrado sul treno di Tito che è rimasto così com’era, è proprio un tuffo nel passato».

Tra le città che visitate c’è Roma: quali stravaganze ci mostrerete?
«Ce ne sono tante, ad esempio il cimitero a Piramide, il Tramjazz, un vecchio tram dove si può cenare a suon di musica, e l’ospedale delle bambole, dove restaurano giocattoli».

Come si è trovata con Briga?
«Benissimo, ho scoperto un amico, voglio continuare a frequentarlo nella vita di tutti i giorni. È uno che quando lo conosci tiene le distanze, ma in fondo è un tenerone».

In radio, invece, fa coppia con Gino Castaldo.
«Sì, conduciamo Back2Back, ogni sera alle 21 su Radio2. È la nostra terza stagione insieme, all’inizio sembravamo completamente diversi, per età, stile, esperienze e generi musicali, ma lui è una persona senza età, senza tempo, pregiudizi e limiti mentali, si è avvicinato molto al mio mondo. E io, accanto a lui, imparo sempre qualcosa».

Condurrete anche quest’anno la diretta radiofonica del Festival di Sanremo?
«Sì, siamo appena stati confermati. È un’esperienza massacrante ma divertente. E poi è una fortuna farlo con Gino perché è un’enciclopedia e conosce tutti i cantanti, che con lui si sentono a loro agio».

Preferisce la radio o la tv?
«La radio, se potessi farla tutta la vita sarei felice! In televisione mi piace occuparmi di musica o viaggi. Ad esempio, partecipare a Pechino Express (dove ha vinto la sesta edizione, ndr) è stata una bellissima esperienza: mentre tutti erano provati e dimagriti, io sono ingrassata di sei chili!».

Il suo esordio è stato però in passerella.
«Ho fatto la modella per 7 anni, era un bel lavoro, ma il mio mondo è sempre stato la musica, l’ho capito frequentando le discoteche, perché mi piaceva la musica altissima, ballare e divertirsi insieme. Così ho comprato una console usata con la quale ho cominciato a esercitarmi, con grande gioia dei vicini».

Proprio in discoteca ha conosciuto la sua migliore amica, Andrea Delogu.
«Sì, lei all’epoca faceva la vocalist. Per me è una sorella, subito dopo mio fratello c’è lei, mi ha salvato più di una volta da momenti difficili. Lei ti bacchetta, per il tuo bene, esige che tu dia il meglio di te e finisce che veramente lo fai per non deluderla. Qualunque cosa io faccia, so che lei ci sarà sempre. E io per lei».
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Novembre 2019, 09:32
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