Elisabetta Canalis torna in tv con "Vite da Copertina": «Ho detto tanti no, ora sono pronta per un programma tutto mio»

Elisabetta Canalis torna in tv con "Vite da Copertina": «Ho detto tanti no, ora sono pronta per un programma mio»

di Ida Di Grazia

Dopo sette anni di assenza Elisabetta Canalis torna nelle case degli italiani con “Vite da Copertina”, il rotocalco dedicato ai personaggi dello spettacolo e del jet set giunto alla sua sesta stagione, al via questa sera su TV8 in prima tv assoluta, e poi dal lunedì al venerdì, alle ore 17.30.

Che effetto le fa tornare a casa, televisivamente parlando?

«Sono molto felice perché sto partendo per Milano (la Canalis vive a Los Angeles con il marito e la figlia di Skyler di 6 anni ndr.) dove registreremo le nuove puntate, a giugno già ne abbiamo registrate una ventina. Come mi sento? Benissimo! Anzi all’inizio ero un po’ timorosa perché dopo tutto questo tempo credevo di essere fuori allenamento e invece di puntata in puntata è andato tutto al posto giusto».

Che aspettative ha?

«L’emozione del debutto c’è tutta, spero di non deludere il pubblico soprattutto i fan di questo programma. Sono entrata in punta di piedi ma sono certa che più andremo avanti più entrerà nelle mie corde e potrò contribuire sempre più lasciando la mia firma».

“Vite da copertina” è il suo primo programma in solitaria, è quello che vorrebbe fare in futuro o potremmo rivederla magari in una sit-com tipo Love Bugs?

«Magari! Sto pregando Fabio De Luigi di poterlo rifare, penso che Love Bugs avrebbe un grandissimo successo anche oggi. Io lo rifarei in un secondo, bisogna convincere Fabio! Sono sempre stata innamorata della tv da quando ho iniziato a farla è qui che voglio stare. Tra un po’ compio 43 anni (il 12 settembre ndr.) sono una persona diversa rispetto a quando ho iniziato. Ho messo a fuoco le cose che mi piace fare e vorrei concentrarmi su quelle. Mi piace l’intrattenimento, presentare musica, il contatto diretto col pubblico, ma amo anche gli studi televisivi, portarmi a casa il programma la sera stessa».

E in tema reality? In America ha partecipato a Dancing in the Stars, ne farebbe uno anche in Italia?

«Non farei un reality, però qualcosa di sportivo, che non è il ballo, lo farei».

 

Com’è stata la sua “Vita da copertina”?

«Quando io ho iniziato avevo 20 anni, mi sono subito messa insieme a un calciatore (Vieri ndr.) che era molto popolare, quindi al di là di Striscia la Notizia, ho vissuto anche di questa attenzione mediatica che era molto pressante. Sono stata inevitabilmente vittima del gossip, ma se non riesci a gestire queste cose o ne soffri probabilmente dovresti cambiare lavoro. Ero molto soddisfatta di quello che avevo fatto, non sono mai stata dipendente dalla tv. Andare via credo mi abbia giovato come persona ho visto e fatto cose nuove, conosciuto gente, fatto corsi di improvvisazione che potessero essere d’aiuto in questo lavoro. Ho detto tanti no, ho cambiato agenzia, ho fatto proprio scelte mirate».

Si è mai pentita di qualche scelta fatta o non fatta?

«Mi sono pentita di non aver dedicato magari il giusto tempo ad alcune situazioni, ma perché me ne arrivavano una dopo l’altra e io ero ancora giovane. Era tutto troppo veloce, forse se fossero stati dilazionati nel tempo l’avrei fatto in maniera diversa.

Se non avessi fatto degli errori però oggi non starei attenta e non potrei scegliere determinate cose. Se oggi sono qui a parlare di un nuovo programma forse è giusto così».

Nonostante la sua assenza in tv grazie ai social non ha mai perso il contatto con il suo pubblico

«La comunicazione è cambiata, il pubblico è cambiato e rimanere a cavallo di questo cambiamento per la nostra generazione non è semplicissimo però così è più diretta».

E diciamo la verità la vera influencer della famiglia è sua figlia Skyler

«È vero (ride divertita mentre arriva in zoom call anche la bimba che ha sentito pronunciare il suo nome) e guarda che se glielo chiedi potrebbe farlo anche ora! Le piace fare i tutorial, è un’esperta di trucco. Per nove mesi ho ospitato una famiglia di rifugiati a casa e la mamma postava sempre scatti e video, mentre io cercavo di non mostrare mai Skyler sui social e la bambina si sentiva diversa. Non mi sembrava giusto e abbiamo iniziato a giocare, ma non abbiamo pianificato niente. In più se ci fermano per strada a chiedere una foto lei salta perché ci vuole stare dentro, è proprio difficile tenerla “nascosta”».

Ha un futuro nello showbiz?

«Non è detto, lei potrà fare quello che vuole, ovviamente arrivando io da questo mondo forse qualche consiglio glielo posso dare».

Striscia la Notizia avrà due nuove veline che arrivano dalla scuola di Amici, ha qualche consiglio per loro?

«Ho letto soprattutto che in conduzione ci sarà Vanessa Incontrada. Abbiamo fatto delle telepromozioni 15 anni fa la stimo molto professionalmente e anche il pubblico la apprezza molto è simpatica, positiva, ha fatto una scelta secondo me molto cool, ovvero quella di vivere una vita come vuole lei e anche se cercano di buttarla nel tritacarne delle polemiche non ci riescono mai perché ha due pa**e così, quindi le faccio tantissimi auguri. Per le nuove veline penso sia una scelta giusta averle prese a un programma come Amici, sono preparate molto più di tante altre e per loro è una grande possibilità».

Perché tra tutte le veline solo lei e pochissime altre siete rimaste nel cuore del pubblico?

«Come diceva Franchino Tuzio, che è stato il mio primo agente che oggi non c’è più, succede quando una cosa va bene ed è di successo. È stato un connubio di cose, il programma aveva una spinta in più a livello di comunicazione che ha giocato a favore mio e di Maddalena (Corvaglia). Siamo state le prime ad avere la copertina di Max e GQ, io ho avuto la copertina su Sette da perfetta sconosciuta. Mi ricordo tutto. E poi ovviamente il pubblico si è affezionato a noi anche se non eravamo proprio la Fracci o la Abbagnato».

Lei è stata Ambasciatrice Ufficiale di UNICEF Italia ed oggi è impegnata in una raccolta fondi partita a fine luglio a favore della Sardegna, devastata dagli incendi.

«Quello che è successo ha rovinato tantissime persone. La raccolta ha superato i 100 mila euro. Stiamo dando una mano. Io stessa ho perso vigneti e uliveti, ma non è paragonabile rispetto a chi ha perso tutto ritrovandosi in mano solo un mucchio di cenere».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Settembre 2021, 08:39
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