Donatella Rettore a Verissimo, dal tumore al seno al figlio perso durante Sanremo: il racconto a cuore aperto

La cantante: «Non ho avuto paura, ma Claudio mi ha aiutato»

Donatella Rettore a Verissimo, dal tumore al seno al figlio perso durante Sanremo: il racconto a cuore aperto

Oltre 40 anni di carriera e di amore. Tanto lega Donatella Rettore al marito Claudio Rego, musicista e compositore di alcuni suoi successi, con cui ha condiviso alcuni momenti molto difficili della propria vita, a partire dalla lotta al tumore.

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Donatella Rettore, il tumore al seno e il figlio perso durante Sanremo

«Mi hanno detto: ti devi operare prima che lui ti levi dalla faccia della terra – ha spiegato agli studi di Verissimo Donatella Rettore, dal 18 ottobre in libreria con il suo libro «Dadauffa. Memorie molto agitate» –. Paura? Non ho mai avuto paura. Ti fai mille storie, chiaramente. E me le sono fatte le storie. Col dottore, ho voluto parlarci da sola perché non volevo appesantire mio marito ancora di più di quello che era. Oggi sono sempre sotto controllo. Spero che la prevenzione salvi sempre più persone».

Il tumore al seno nonè stata l'unica difficoltà incontrata. Come confessato settimana scorsa a Mara Venier, la Rettore perse un figlio nel 1994 durante la sua quarta partecipazione a Sanremo. «Mi ero sottoposta a cure ormonali e mentre facevo Sanremo lo persi.

Non sapendo di essere incinta incolpavo lo stress per i mesi saltati. Claudio mi ha aiutato molto». Un episodio così doloroso a convincere lei e Claudio a non volere più figli.

L'aborto spontaneo, il tumore al seno e infine la morte dell'amato padre Sergio l'hanno portata a rivolgersi a un aiuto esterno. «Mi ha aiutato l'analisi, ma ti devi aiutare anche da sola» ha confessato l'artista, che ha ammesso la propria difficoltà nel liberarsi dallo spettro del disagio psichico.

«È stato difficile uscire dalla depressione per la morte di mio padre, ma avendo Claudio vicino a me sono riuscita a ritrovare serenità. Poi i nostri amici pelosetti hanno il sesto senso, arrivano dove tu non riesci ad arrivare. Gli attacchi di panico sono feroci. Sembra di avere un laccio al collo, cominci a sudare freddo. Dagli attacchi di panico sono passata alla depressione, ma è tutto insieme». In una vita personale e artistica così densa, è stato fondamentale il ruolo del marito Claudio, che Donatella Rettore non esita a definire «un grande femminista» e da cui è legata da quasi mezzo secolo.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 13:59
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