Il caso Miguel Bosé, tensione tra Alba Parietti e don Mario Pieracci: «Lei è un prete? Dovrebbe pensare al bene delle persone»
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Si discute della scelta di dividere i quattro figli. La paternità dei bambini, infatti, finora era stata condivisa anche se i gemelli Diego e Tadeo erano stati adottati da Miguel Bosé e Telmo e Ivo da Nacho Palau. Per risolvere il problema della distanza dei quattro fratelli, Miguel Bosé e Nacho Palau avrebbero quindi deciso di organizzare lunghe sessioni su Skype per far sì che i quattro possano continuare a tenersi in contatto. Come riconosciuto dagli stessi protagonisti, si tratta di una situazione «un po' caotica e spinosa, soprattutto a causa della separazione dei bambini».
«La soluzione - spiega don Mario Pieracci - è che i figli possano vivere insieme con un'altra famiglia perché sono separati. La famiglia non esiste più. I bambini non possono stare due di qua e due di là. Quando due genitori divorziati non si mettono d'accordo, il giudice decide per loro». E a una donna che racconta la sua storia di madre separata dalla sua compagna storica sottolinea: «Il bambino ha il diritto di avere una madre e un padre. Tu sei mamma e non sei papà, il papà garantisce la mascolinità della sua presenza. Non è giusto che il bambino soffra». «Lei è un prete? Dovrebbe pensare a salvare gli esseri umani», le parole di Alba Parietti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Novembre 2018, 10:34
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