​Diaco contro Adinolfi: «Prima mi attacca poi si auto-invita in trasmissione». La replica del leader del PdF

Diaco contro Adinolfi: «Prima mi attacca poi si auto-invita in trasmissione». La replica del leader del PdF
Pierluigi Diaco contro Mario Adinolfi: sul suo profilo Twitter, il conduttore di ‘Io e te’ ha postato lo screenshot di un messaggio privato di Adinolfi a uno dei suoi autori, in cui si auto proponeva come ospite alla sua trasmissione per promuovere il suo libro. Tra Diaco e Adinolfi non corre buon sangue: già in passato i due avevano polemizzato, ma lo scontro di oggi è parecchio duro.
 

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«Ecco l’ipocrisia con la I maiuscola - scrive Diaco - Mario Adinolfi scrive al coautore di ‘Io e te’ Maurizio Gianotti per auto invitarsi in trasmissione a promuovere il suo libro. Dopo aver scritto peste e corna su di me. Faccia da…», il tweet caustico del conduttore, che evidentemente non deve aver digerito alcune uscite di Adinolfi, non è chiaro quali esattamente.

«Ho attaccato Pierluigi sul tema omosessualizzazione di Raiuno - si legge nel messaggio privato di Adinolfi al coautore della trasmissione - pensa che colpo (e che ascolti) per un dialogo tra me e lui a ‘Io e te’. La scusa potrebbe essere l’uscita il 1 luglio del mio ultimo libro, Il Grido dei Penultimi». E ancora: «Non ho intenzione di essere aggressivo. Pensaci, sarebbe puntata storica e se avete fatto mezz’ora con Luxuria si può fare mezz’ora anche con chi ha idee alternative a Luxuria…».

Al tweet di Diaco ha risposto lo stesso Adinolfi: «Per inciso pubblicare messaggi privati tra terzi è un reato, pesante per uno pagato dalla Rai. Non ti rimproverò per questo, però. La gravità del tuo gesto non è penale. È l'ipocrisia, vera, di chi prova a farsi bello chiamando in aiuto i compagni di merende. Si chiama lobby»​.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Luglio 2020, 20:50
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