Dalla, Villa, Bramieri: eredità contese a Domenica Live. E volano gli insulti

Dalla, Villa, Bramieri: eredità contese a Domenica Live. E volano gli insulti

di Valeria Arnaldi
ROMA - “Noi non accusiamo, questa legge che ci ha escluso dall’asse ereditario non la troviamo giusta, è una legge che spacca le famiglie. Noi abbiamo avuto solo il merlo di Lucio, l’aveva inizialmente un'altra cugina, non lo poteva tenere, allora lo abbiamo preso. Non abbiamo mai chiesto o preso soldi”.

Le cugine di secondo grado di Lucio Dalla, escluse dall’asse ereditario, raccontano la loro storia a Domenica Live.
“I nostri rapporti con Lucio - dicono - sono quelli che abbiamo avuto tutti con lui, sono quelli vissuti da cugine. Lo frequentavamo poco perché la vita di Lucio era diversa da quella di tutti noi, però siamo state sempre al corrente di quello che accadeva a Lucio e lui di quello che accadeva a noi”.

Le eredità contese, spesso oggetto di approfondimenti nelle diverse puntate della trasmissione, tornano sotto i riflettori con una serie di casi e di famiglie divise.

“Noi forse siamo quelli che non sono riusciti a pendere nulla - racconta Manuela Villa - Un mese prima della scadenza dei termini, ho provato con mio fratello a far aprire l’asse ereditario perché abbiamo dei figli. La mia eredità più grande ce l’ho nella voce e non è tassabile. Malgrado l’eredità fosse un diritto e tutti ci dicessero che facevamo male a non portare avanti la questione, noi abbiamo lottato per la verità e abbiamo tralasciato tutto il resto, mica potevano aspettare noi”.

In studio i toni si fanno subito accesi. Filippo Facci attacca Manuela Villa, contestando il fatto che parli di un morto vestita con colori accesi. Patrizia De Blanck la difende e Facci attacca anche lei.
“Sono qua perché sono uno dei pochi che non vive di luce riflessa qui”, grida Facci. “Fatti un po’ i caz… tuoi”, dice Facci alla De Blanck. “A parlar di morti non si viene vestite così, va al diavolo”, prosegue Facci, parlando degli abiti di Manuela Villa.

“Tu dici che uno vive di luce riflessa, può anche essere vero, perché no? - replica, cercando di smorzare i toni, la Villa - Anche una persona che ha il padre che lavora in acciaieria può essere fiera di suo padre. Sono orgogliosa di avere un padre che ha portato la musica nel mondo e lo faccio anche io da trent’anni". 
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Novembre 2016, 18:22
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