Daisy Coleman morta suicida a soli 23 anni: aveva raccontato su Netflix gli abusi sessuali subiti

Daisy Coleman morta suicida a soli 23 anni: aveva raccontato su Netflix gli abusi sessuali subiti
 A soli 23 anni si è suicidata Daisy Coleman, protagonista del documentario di Netflix “Audrie & Daisy”, in cui ha raccontato lo stupro subito quando aveva 14 anni. Lo ha rivelato la madre con un messaggio su Facebook.

«Mia figlia Catherine Daisy Coleman si è tolta la vita stanotte - ha scritto Melinda Coleman -. Era la mia migliore amica e una figlia fantastica. Penso che abbia immaginato che potessi vivere senza di lei, ma non posso. Speravo di essermi fatta carico del suo dolore, non si è mai ripresa da ciò che quei ragazzi le fecero e non è giusto».

Nel documentario, Daisy ha spiegato di essere stata violentata nel gennaio 2012 ad una festa a Maryville, in Missouri. Insieme a lei c'era Audrie Pott, un'altra vittima che si è tolta la vita nel 2012, pochi giorni dopo essere stata violentata. Il caso di Daisy ha attirato l'attenzione nazionale, ma i capi di imputazione contro il 17enne che lei ha accusato sono caduti e la ragazza è stata anche vittima di bullismo dopo l'accaduto. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Agosto 2020, 17:58
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