Cochi Ponzoni ricorda a Oggi è un altro giorno gli anni d'oro con Renato Pozzetto e svela anche qualche aneddoto particolare. L'attore ha esordito negli anni Sessanta nel duo Cochi e Renato e ha fatto la storia della televisione italiana con sketch e canzoni popolari. Da Serena Bortone spiega anche il perché a un certo punto della carriera si è separato da Pozzetto.
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Cochi Ponzoni a Oggi è un altro giorno
Uno degli aneddoti riguarda il grande artista contemporaneo Lucio Fontana e la sua opera più celebre con uno squarcio nel mezzo: «Rifiutai in regalo una tela che vale milioni. Avrei potuto avere un'opera d'arte meravigliosa, ma ce l'ho nel cuore». In quegli anni aveva la possibilità di frequentare grandi artisti: «Milano aveva un fermento che era determinato dal dopoguera.
Cochi Ponzoni a Oggi è un altro giorno
Sui motivi che lo hanno spinto a lasciare il duo spiega: «Non mi sono mai pentito. La nostra separazione è stata determinata dal fatto che non volevamo fare la coppia cinematografica. Non era nelle nostre corde. A Renato hanno offerto di fare un film e a me un altro. Le nostre strade si sono divise per gli eventi della vita. In quel periodo imperversava un cinema dozzinale, alcune cose le ho fatte pure per motivi alimentari e poi ho detto basta». Presto ci sarà una reunion con Pozzetto: «Siamo i sopravvissuti di un periodo importante di Milano e abbiamo inciso nella cultura dello spettacolo leggero».
Cochi Ponzoni, la rivelazione su Massimo Boldi e Raffaella Carrà
Nel corso dell'intervista Cochi ha ricevuto un videomessaggio dell'amico Massimo Boldi e ha fatto una rivelazione sul suo rapporto con Raffaella Carrà: «Ha iniziato con noi, lo abbiamo portato in tv. Non lo voleva nessuno, a Raffaella Carrà non piaceva molto, ha cercato di cacciarlo ma noi lo abbiamo difeso».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Febbraio 2022, 15:42
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