Claudio Lippi nella bufera. Il conduttore, vicino al ritorno in Rai, ha commentato così gli ultimi cambiamenti della televisione di viale Mazzini: «Fazio e Littizzetto? Se ne sono andati loro. Fazio ha raccontato bugie, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. Ma se costava 450 mila euro a puntata, incassava 1 milione e 200 mila di pubblicità? Ma dai…».
Per Lippi «è stato un farabutto Fazio: lui e la sua sorellina avevano già pronto un contratto milionario con Discovery. Ma sa che c’è? Basta pigiare il nove sul telecomando per vederli ancora, qual è il problema?», le sue parole. «Basta con la propaganda dei Fazio e delle Annunziata. Basta con la "kultura" con la k», dice il conduttore.
Claudio Lippi: «Basta gay e gaie»
E ancora: «Andrea Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo.
«Meloni, Salvini e Berlusconi hanno idee molto diverse, ma è importante che trovino dei punti comuni - continua Lippi - Giorgia? La conosco. È una donna che studia, molto convinta delle proprie idee. Generosa: ha rinunciato prima alla sua gioventù e ora alla famiglia per fare quello in cui crede. Anche il compagno è una brava persona».
La Rai si dissocia
«Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore». Lo rende noto Viale Mazzini, in seguito a affermazioni di Lippi.
Il conduttore aveva rivelato di essere al lavoro su due programmi: «Sto lavorando a due programmi. Uno, in prima serata su Rai1, lo vorrei chiamare ‘Condominio Italia’. Parliamo di cause condominiali: quanto tempo, denaro e bile costano. Forse è meglio risolverle con un aperitivo fra condomini, no?».
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Giugno 2023, 15:06
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