Chiara Maci: «Con "L'Italia a morsi" condivido con voi ricette e abbracci». La foodblogger riaccende i fornelli tivù

Chiara Maci: «Con "L'Italia a morsi" condivido con voi ricette e abbracci». La foodblogger riaccende i fornelli tivù

di Rita Vecchio

«Prima di girare le nuove puntate pensavamo di non farcela». Chiara Maci riparte con "L’Italia a morsi". La più famosa food blogger accende i fornelli della nuova edizione che da stasera - 27 gennaio 2021 - sarà in onda ogni mercoledì (fino al 10 marzo) alle ore 22 su Food Network (canale 33 e in streaming su discovery+). «Abbiamo girato in macchina, niente sud e meno km per evitare contagi. Ed eccoci, qui». 

Nuovo taglio di capelli. E quando una donna taglia… 
«Vuol dire che cambia». 
Sorridente, gentile, vederla a passaggio per le strade milanesi con un bel caschetto è una novità per i suoi quasi 700mila follower e per i fan del suo blog abituati ai capelli lunghi. 

In cosa è cambiata? 
«In meglio. Il lockdown mi ha messa davanti allo specchio. Ho rivisto me stessa, ho respirato, ho preso tempo. Quel tempo che riempivo costantemente per non pensare». 

In famiglia che dicono?
«Filippo (chef La Mantia, ndr), conferma. In una casa di prime donne, meglio capire quando fermarsi. Il cambiamento serve». 

E il programma? 
«Ci saranno sorprese. Senza “cesarine”. Andiamo dai “custodi” della tradizione quasi dimenticata. Entriamo a casa delle persone, mi siedo a tavola con loro, condivido non solo ricette ma anche realtà famigliari.

Quella parola famiglia da cui sono sempre stata affascinata. Psicologicamente forte, realisticamente bellissimo». 

Anche la tv è cambiata?
«Vedo tanto trash in giro. Donne urlanti, competizioni becere, scenario italiano di una tristezza incredibile. La fortuna di L’Italia a morsi è il valore culturale. Si parla tanto male dei social…».

E da mamma social?
«Ai miei tempi c’era Non è la Rai (l’incubo di mia madre e dell’educazione rigida che ho ricevuto), oggi i bambini hanno i social. Cerco di insegnare a mia figlia Bianca l’uso consapevole. Non lascio TikTok incustodito. I bambini vanno guidati».

C’è maschilismo nel mondo social? 
«Non l’ho mai percepito. Piuttosto mi sono sentita derisa, sminuita, sottostimata. Anche dai cuochi. Solo dopo mi sono presa la rivincita. Ma quello del blogger era un lavoro nuovo. E io passavo come chi non avesse voglia di lavorare. Ho fatto piccoli passi, sono stata al mio posto, senza strafare. Per avere credibilità ci vuole conoscenza. In tutti i campi». 

Dopo L’Italia a morsi?
«Da marzo un nuovo programma (ma per ora taccio). E a settembre un nuovo libro di ricette. Non sto mai ferma». 


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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Gennaio 2021, 09:08
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