Chiambretti: «Passai a Mediaset e la sinistra mi criticò. Oggi è la sinistra che vorrebbe essere a Mediaset, Renzi compreso»

Chiambretti: «Passai a Mediaset e la sinistra mi criticò. Oggi è la sinistra che vorrebbe essere a Mediaset, Renzi compreso»
«Quando passai a Mediaset la sinistra mi criticò molto. Oggi è proprio la sinistra che vorrebbe essere a Mediaset, Renzi compreso». Lo rivela Piero Chiambretti in un'intervista esclusiva a Chi, in edicola da mercoledì 24 ottobre, per presentare il suo nuovo programma “La repubblica delle donne”, in onda su Rete 4 in prima serata.

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Perché una trasmissione dedicata alle donne? Il conduttore spiega che il suo programma: «È anche un omaggio a loro che, dopo decenni di frustrazioni e lotte, oggi sono il vero petrolio del mondo». Chiambretti cita poi il Dalai Lama: «Quando ha detto che “il futuro è rosa”, anche se pensavo avrebbe detto “arancione”, ho capito che quella sarebbe stata la strada».



Questa volta il conduttore, rispetto al solito, sarà in prima serata, e commenta il cambiamento con ironia: «La differenza? che il pubblico ti subisce, mentre in seconda serata ti sceglie». Riguardo al suo rapporto con le donne nella vita privata confessa: «Mi trovo bene nel ruolo di padre perché è un rapporto incondizionato, un rapporto d’amore alla pari fra me e una bambina di 7 anni, Margherita. Mentre non so vivere serenamente una relazione di coppia in modo normale perché, per tanti motivi, sono un solista e questa mia caratteristica l’ho portata anche nel privato».
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Ottobre 2018, 18:55
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