Sul caso di Denise Pipitone aleggia sempre un velo di paura e incertezza. «Non ho parlato prima per paura», così c'è scritto su una lettera anonima inviata all’avvocato Giacomo Frazzitta e anche alla redazione di "Chi l’ha visto?". Nel corso della puntata Federica Sciarelli parla della lettara dicendo però che ovviamente, ancora una volta, quando detto debba essere preso con le pinze.
Leggi anche > Piera Maggio e il porno con la sorella: «Così provarono a infangare il suo nome». La verità a Chi l'ha visto?
Denise Pipitone, l'ex pm a Chi l'ha visto?: «Anna Corona e la figlia Jessica sono capaci di tutto»
«Le lettere anonime se non sono supportate da qualcosa, non dico una fotografia, rimangono lettere anonime.
Il teste spiega che per 17 ha tenuto per se la verità per paura e poi aggiunge di aver visto di fianco alla sua automobile un'altra auto e dallo specchietto ha notato che nel veicolo c'era Denise con altre tre persone. L'anonimo, che parla delle fasi successive al sequestro e fa riferimento anche ad alcuni testimoni oculari, dice di essere «sicurissimo al cento per cento di quello che ho visto». L'uomo ha anche aggiunto che la bambina era in evidente stato di agitazione: «Piangeva e gridava "aiuto mamma"».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Maggio 2021, 21:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA