GfVip, Blasi e Scialpi: "Clemente Russo omofobo, andava espulso"

GfVip, Blasi e Scialpi: "Clemente Russo omofobo, andava espulso"
Il cantante Scialpi e il suo compagno Roberto Blasi, in una lettera indirizzata al quotidiano La Stampa, esternano la loro indignazione per le espressioni omofobe di Clemente Russo, rivolte all'altro concorrente del Grande Fratello vip, Bosco Cobos.

I due, che vivono a New York, hanno partecipato l'anno scorso al reality Pechino Express e hanno scelto di dire la loro su Russo e i suoi epiteti: "Troviamo vergognosa questa vicenda e il modo in cui si è conclusa. In passato ci abbiamo messo la faccia, abbiamo manifestato e non ci è stato più possibile lavorare perché siamo gay". 

"C’è ancora tanta omofobia in giro e se la avvaloriamo anche in TV è la fine" prosegue la lettera, per poi concludere con una critica alla prima firmataria della legge sulle unioni civili e alle associazioni lgbt: "E le associazioni gay e la paladina dei diritti gay, Monica Cirinnà, dove sono finite? Forse troppo presa a fare il suo tour per il sì al referendum? Per lei ormai i gay sono un argomento vecchio?".

Intanto il pugile di Marcianise, che potrebbe lasciare il programma perché andato in nomination, nel corso della notte fra lunedì e martedì 27 settembre, avrebbe usato termini pesanti anche nei confronti del giornalista Alfonso Signorini, colpevole, secondo lui, di volergli mettere contro la “colonia gay”.


 
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2016, 22:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA