Berlusconi: "No alle larghe intese, la flat tax farà risparmiare tutti gli italiani"

Berlusconi: "No alle larghe intese, la flat tax farà risparmiare tutti gli italiani"
Silvio Berlusconi torna ospite di Fabio Fazio a 'Che tempo che fa' e ribadisce la bontà della sua proposta di introdurre la 'flat tax' e l'impossibilità di formare un governo di larghe intese. Il leader di Forza Italia, dopo aver smentito di aver voluto candidare come premier l'ex generale dei carabinieri Leonardo Gallitelli, ha parlato anche dell'ipotesi riguardante Antonio Tajani: «Tutti, in Europa, lo considerano uno dei migliori commissari e presidenti del Parlamento di sempre».

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Parlando della propria coalizione, Berlusconi ha spiegato: «Salvini vuole fare il premier e lo ribadisce stampandolo sulle magliette. C'è un accordo tra i partiti ed è molto semplice: sarà premier se la Lega prenderà più voti degli altri». Smentita, poi, l'ipotesi di una coalizione basata sulle larghe intese: «In Italia non è possibile, preferisco andare a nuove elezioni e affidarmi alla saggezza degli italiani. Ci sono tre poli in Italia: noi, quello del Pd e quello del M5S. Questi ultimi credevano di governare da soli, ma tutti i sondaggi li danno al 28% e non arriveranno mai al 40% necessario per governare». Una battuta anche sul Pd: «Renzi ha avuto il grande merito di allontanare il partito dall'ideologia postcomunista, ma non è riuscito a dare seguito al suo progetto».

Sulla 'flat tax', Berlusconi ha spiegato: «Permetterà a tutti di pagare meno tasse e favorire la crescita, come fecero Reagan negli Stati Uniti e la Thatcher nel Regno Unito negli anni '80. Tutti pagheranno l'aliquota al 23% e i redditi più bassi risparmieranno anche 12mila euro». Quando Fazio gli ha accennato dei fatti di Macerata, illustrando anche gli ultimi dati relativi al biennio 2016-2017 (diminuzione degli sbarchi e aumento dei rimpatri, calo di reati come gli omicidi in Italia), Berlusconi ha replicato così: «Non c'è nessun pericolo di ritorno del fascismo: è un'ideologia morta e sepolta. Semmai, c'è una forte percezione di insicurezza da parte della popolazione. Un mio conoscente, di origini africane ma in Italia da molti anni, ha notato una certa diffidenza nei suoi confronti negli ultimi tempi». Come risolvere il problema dell'immigrazione? Il leader di Forza Italia non ha dubbi: «Dobbiamo, come Unione Europea, stringere accordi con la Libia e gli altri paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo affinché si adoperino per impedire le partenze dalle loro coste. Ci costerà soldi, ma è una spesa necessaria, una sorta di 'Piano Marshall' che preveda anche un aiuto alle economie di quei paesi».

Infine, un appello agli italiani: «Non votate i 5 Stelle, non sarebbero capaci di governare un paese come l'Italia».
Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Febbraio 2018, 21:40
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